Tornare a giocare in un Mondiale non potrà che causare a Neymar un lungo brivido sulla schiena, nel ricordo di quel 4 luglio del 2014, quando la sua carriera rischiò di spezzarsi sul nascere per il grave infortunio (frattura della terza vertebra lombare) causato dall'intervento di Zuniga nei quarti di finale del Mondiale brasiliano.
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Brasile, Neymar è certo: “Con me in campo non avremmo perso 7-1 contro la Germania”
Le dichiarazioni poco modeste della stella carioca Neymar, in merito al famoso "Mineirazo" del Mondiale del 2014 quando il Brasile perse 1-7 davanti al proprio pubblico contro la Germania
Dopo una lunga assenza la stella carioca è poi tornata in campo fino a diventare lo scorso agosto il giocatore più pagato del mondo trasferendosi al PSG, ma adesso è tempo di prendersi la rivincita con la maglia del Brasile, con la quale ha comunque poi vinto il titolo olimpico a Rio nel 2016.
Un Mondiale da protagonista, però, è tutta un'altra cosa e allora l'attaccante del Paris Saint-Germain non sta più nella pelle per scendere di nuovo in campo con la propria Nazionale d'appartenenza. Intervenuto ai microfoni di Spox.com, O'Ney è tornato a parlare con non molta modestia del famoso "Mineirazo", ovvero il clamoroso 1-7 subito dalla Nazionale verdeoro, orfana della propria stella, nella semifinale del Mondiale del 2014 contro la Germania:
"Sarebbe bello che quella partita si potesse rigiocare, con me in campo: sono sicuro che il risultato sarebbe diverso, ma purtroppo il destino ha voluto così e devo accettarlo, anche se è non è facile. Adesso dobbiamo pensare a questo Mondiale, spero di incrociare la Germania in modo da prenderci la rivincita".
Il Brasile debutterà in Russia domenica alle ore 20:00 italiane in quel di Rostov contro la Svizzera. Neymar dovrebbe avere al proprio fianco le altre tre componenti usuali dell'attacco brasiliano, ossia Willian, Gabriel Jesus e Coutinho, quest'ultimo chiamato anche a compiti leggermente diversi nel ruolo di trequartista.
Di Valerio Cracchiolo
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