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Batistuta bacchetta Sampaoli: “Higuain trattato male, senza pietà. Pipita al Mondiale e Icardi…”

Batistuta bacchetta Sampaoli: “Higuain trattato male, senza pietà. Pipita al Mondiale e Icardi…”

L'ex bomber di Fiorentina e Roma si schiera apertamente analizzando il momento grigio di Gonzalo Higuain e rivolgendo un messaggio chiaro al selezionatore dell'Argentina

Mediagol2

Polveri bagnate per Gonzalo Higuain.

Momento opaco per il centravanti bianconero che fatica a trovare la migliore condizione ed a centrare la porta avversaria.

Circostanza inconsueta per lui che aveva gonfiato la rete a ripetizione con la maglia del Napoli, polverizzando ogni record, ripetendosi poi al primo anno con la Juventus di Massimiliano Allegri. Una condizione atletica inizialmente non brillante, foga, imprecisione e cattiva sorte.

C'è un po' di tutto in questo blackout del puntero argentino. Allegri lo ha relegato un paio di volte in panchina, nella speranza di togliergli un po' di pressione e stuzzicare il suo amor proprio.

Provando a rilanciarlo e tutelarlo, sempre e comunque, nelle dichiarazioni post partita.

Per un tecnico, quello bianconero, che continua strenuamente a sostenere il "Pipita" in questo frangente complicato, ce n'è un altro, Jorge Sampaoli, che sembra non avere la stessa fiducia nelle qualità del bomber ex Real Madrid.

Tagliato fuori dalle ultime convocazioni dal CT argentino, Higuain rischia seriamente di perdere la maglia albiceleste e saltare l'appuntamento con i prossimi Mondiali in Russia.

Scenario davvero impensabile, qualche tempo fa, per un campione della sua levatura.

Una difesa accorata ed autorevole nei confronti dell'ex attaccante del Napoli arriva  da parte di Gabriel Omar Batistuta, ex bomber FiorentinaRoma e della Selección di cui  è il secondo miglior marcatore di sempre dopo Messi.

"Higuain è stato trattato molto male - ha dichiarato a ‘Radio La Red’ - Purtroppo il ‘Pipita’ è stato condannato da un paio di errori: nessuno ha avuto pietà e questo ha influito non poco sul suo rendimento, ma non significa che non sappia giocare. Di certo è uno degli attaccanti più importanti a livello internazionale e in Italia è un’icona. Ultimamente non sta rendendo secondo il suo potenziale, ma è un 9 su cui l’Argentina deve puntare». Deve andare al Mondiale, così come Icardi eBenedetto: nessuno di loro merita di restare a casa".

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