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Balotelli e gli indizi di mercato: “Non so se torno in Italia. Dove giocherò? Salvini lo sa, c’è una squadra…”

Balotelli e gli indizi di mercato: “Non so se torno in Italia. Dove giocherò? Salvini lo sa, c’è una squadra…”

Le parole dell'attaccante palermitano, Mario Balotelli, in merito ad un suo possibile ritorno in Serie A

Mediagol93

Mario Balotelli è tornato a parlare di un argomento molto spinoso: quello relativo al suo futuro.

L'idea che l'attaccante azzurro possa tornare a giocare in Italia dopo un'entusiasmante stagione al Nizza, in questo ultimo periodo, starebbe prendendo sempre più piede. Qualche tempo fa, infatti, era stato lo stesso giocatore ad ammettere di desiderare ancora la Serie A.

A parlare della suggestiva ipotesi è stato lo stesso Balotelli, in occasione della presentazione del libro “Demoni” di Alessandro Alciato: "Se torno in Italia? Non lo so - ha ammesso il classe 90 alla stampa presente - Non andremo ai Mondiali e purtroppo ora dovrò pensare alle vacanze. Se mi piace Torino? Sì, Torino è una bella città".

Il classe 90, si è anche soffermato, sul suo ritorno in Nazionale dopo 4 anni: "Il momento che mi ha fatto più male senza la maglia azzurra è stato quando ero più giovane e non ho potuto giocare nelle Nazionali giovanili, visto che ho avuto la cittadinanza italiana solo a 18 anni. Sono tornato perché mi hanno convocato... (ride, ndr). Mancini è un tecnico a cui tengo tanto, ho un rapporto speciale con lui. Sono stato convocato perché penso di meritarlo come tutti gli altri; non per la mia maturazione, ma per meriti sportivi. Questa Nazionale mi piace tanto.

Balotelli, ha anche affrontato i delicati temi relativi all'immigrazione e al razzismo: "Da piccolo vivevo in modo differente il problema era più pesante ma io pensavo solo a giocare; i miei genitori capivano ma io no. Ora le capisco, cerco di aiutare a cambiare queste poche persone che fanno discriminazione. Nella mia vita ci sono stati tanti razzisti ma anche tanta ignoranza e paura della diversità. Io però sono un po’ strano... Pensavo: "se tutti sono contro di me allora davvero ho qualcosa di buono. La prendevo come forza, mi sentivo importante". 

Infine, l'attaccante palermitano, ha risposto a distanza al leader leghista Matteo Salvini che nei giorni si era espresso sulla questione fascia della Nazionale: “Al mio avvocato ho detto che Salvini sa dove giocherò...”.