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Svezia, il CT Andersson: “Ventura non lo conosco. Ibrahimovic? Mio progetto è senza di lui

Svezia, il CT Andersson: “Ventura non lo conosco. Ibrahimovic? Mio progetto è senza di lui

Il commissario tecnico della Svezia, Jorge Andersson, commenta il sorteggio del play-off per accedere ai Mondiali di Russia 2018 che vedrà la sua squadra opposta all'Italia

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Italia-Svezia è già cominciata. Play-off decisivo e delicatissimo che decreterà quale tra le due Nazionali accederà alla fase finale dei prossimi Mondiali che si disputeranno in Russia nell'estate del 2018. L'urna di Zurigo ha emesso il suo verdetto: il 10 ed il 13 novembre, azzurri e scandinavi si giocheranno in almeno centottanta minuti il prestigioso pass per la manifestazione.

Arrivano le prime reazioni ufficiali a poche ore dal sorteggio, schermaglie dialettiche che rientrano nel classico gioco delle parti che precede le sfide in programma.

Contesa psicologica davanti ai microfoni che è il preludio del duello tecnico sul campo. Prologo intriso di strategia, all'insegna di proclami, valutazioni ed analisi, condite da qualche frecciata.

"Finalmente conosciamo la nostra rivale: l'Italia è forte, ma lo è anche la Svezia. Ora dipende da noi prepararci al meglio, e siamo consapevoli dell'impegno che ci attende".

Queste le prime parole, rilasciate ai microfoni di RaiSport, dal  CT della Svezia Jorge Andersson che commenta l'esito del sorteggio.

"Ora la studierò attentamente - prosegue Andersson - ma finora non l'avevo seguita molto. Quali suoi giocatori stimo? Di solito non parlo dei singoli ma certamente ora mi concentrerò su di loro e li studierò, così come studierò Ventura del quale per ora non so molto».

Giocare l'andata in casa per la Svezia è un vantaggio? «Adesso che lo sappiamo - risponde -, la prima in casa per noi è meglio, è bene saperlo». Tema caldo è l'addio di Ibrahimovic alla sua Nazionale. «Io non ho lavorato con lui - spiega Andersson -, perché se n'era già andato dalla nazionale. Quindi ho costruito una nuova squadra, ci siamo ricompattati e c'è un nuovo progetto senza di lui. Siamo arrivati fin qui e ora continuiamo così»