Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

A tutto Cassano: “Ibrahimovic-Napoli ok, con Conte durerebbe un minuto. Ancelotti voleva mandare via Insigne”. E su Sarri…

Le dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte, ospite come di consueto negli studi di 'Tiki Taka': "I giocatori del Milan si devono svegliare"

Mediagol3

Parola ad Antonio Cassano

Diversi sono stati i temi trattati dall’ex calciatore di Milan, Inter e Sampdoria, ospite come di consueto negli studi di ‘Tiki Taka’, noto talk show di approfondimento dedicato alla Serie A, in onda ogni domenica in seconda serata su Italia Uno: dalla prestazione offerta dal Milan di Stefano Pioli in occasione della sfida contro il Lecce, andata in scena ieri sera a San Siro, al possibile approdo di Zlatan Ibrahimovic in quel di Napoli, passando per il caso Insigne ed al suo rapporto con il tecnico Carlo Ancelotti. Ma non solo…

"Il pareggio del Milan? Queste partite il Milan deve vincerle, indipendentemente da tutto. Queste partite vanno chiuse nel primo tempo. Se ogni volta fai fatica, ti rimontano, qualche problema c’è. I giocatori si devono svegliare - ha dichiarato Cassano -. Sarri sta facendo bene alla Juventus? Se mettete Vieri o Simone Pepe a far l'allenatore della Juve, vincono il campionato anche loro".

NAPOLI - "Insigne? Nessuno dice che Ancelotti ha fatto di tutto per fare andare via Insigne in quanto in estate aveva preso Lozano. Dove vedo Ibrahimovic? Tutta la vita al Napoli. Con Conte dura un minuto e mezzo, la rissa scatta dopo la conferenza. A dicembre gli scade il contratto. Se il Napoli lo prende, diventa la principale candidata a vincere lo Scudetto. Ibra fa ancora la differenza. Chi gioca se Ibra viene al Napoli? Ibra più altri dieci. Lui è un professionista serio. Lo vedo molto bene a Napoli, lui è uno spirito libero a cui piace giocare a calcio".

RANIERI - "Ranieri alla Samp? Ferrero mi ha chiamato, mi chiama spesso. Ne abbiamo parlato, mi ha fatto 4-5 nomi. Gli ho risposto: ‘Perfetto, iscriviti per la serie B’. Poi gli ho detto che l’unico che poteva aiutarlo è Ranieri e di sentire anche Totti che lo aveva avuto. Li ho messi in contatto", ha concluso.