Spagna, Lopetegui: “Nessun rancore, non mi pento della mia scelta. Il Real Madrid…”

E' stato uno degli eventi che ha scosso di più il calcio spagnolo.

Julen Lopetegui nel corso di quest'estate è stato al centro di un tornado di polemiche, a causa della firma del contratto con il Real Madrid, che lo aveva scelto come erede di Zinedine Zidane. Ciò aveva poi spinto la Reale Federazione Spagnola di Calcio ad esonerarlo pochi giorni prima dall'inizio del Mondiale di Russia. Una decisione che di certo non ha fatto sorridere i sostenitori della Spagna, considerando anche che la selezione, crollata nel caos e guidata da un Fernando Hierro che mai fino a quel momento aveva ricoperto il ruolo di commissario tecnico, è arrivata soltanto fino agli ottavi di finale, dove è stata eliminata dalla Russia.

Dopo mesi dal verificarsi di questi eventi, il tecnico dei blancos è tornato ad esprimere la sua opinione a riguardo nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de El Transistor de Onda Cero, ribadendo come sia assolutamente convinto della sua scelta: "Pentirmi della mia scelta? No, ho preso una decisione e la riprenderei, l'ho fatto nel modo più onesto e per questo motivo non rimpiango nulla. Sono felice di allenare il Real Madrid, non ho nostalgia della Nazionale. Abbiamo una sfida preziosa e un grande obiettivo, spero che vada tutto bene alle selezione e a Luis Enrique, sono un fervente sostenitore della Roja. Ciò che è successo non si può cambiare. Io non voglio guardare indietro, ho spiegato durante la mia presentazione quali erano le mie sensazioni, e tali rimangono. Come tutti gli addii, ho salutato tutti, emotivamente forti e inaspettati. Devi affrontare quelle situazioni, questo è quello che dovevo fare. Non v'è alcun sentimento di rancore, si deve distinguere tra emozioni e il lavoro che abbiamo fatto con rispetto, non mi piango facilmente ma si può lasciare andare qualchelacrima".