Armenia-Italia, Mancini: “Iniziato male, sapevo sarebbe stato un match difficile. Bernardeschi e Chiesa? Hanno dato il massimo, ma…”

Nuovo successo per gli azzurri di Roberto Mancini.

Quinto successo consecutivo per l'Italia che, dopo 5 gare di qualificazione a Euro2020, resta in cima alla classifica del gruppo J a punteggio pieno. Dopo la rete di Mkhitaryan nel primo tempo, Belotti agguanta il pareggio al 28°. E' solo nella ripresa, però, che Pelegrini la ribalta segnando il gol 2-1. Un’autorete dell'estremo difensore, Hayrapetyan, chiude infine i conti all'80°. Un successo importante commentato al triplice fischio dal commissario tecnico azzurro, Roberto Mancini, intervenuto ai microfoni di "Rai Sport".

"Non mi hanno fatto arrabbiare, io avevo detto che fosse una gara difficile. Non abbiamo iniziato bene, abbiamo concesso il gol ma poi ci siamo ripresi e potevamo finire il primo tempo in vantaggio. L'espulsione forse ci ha penalizzato perchè loro si sono chiusi e sono diminuiti gli spazi. Non siamo presuntuosi. Le difficoltà c'erano contro giocatori che sono a metà campionato"

Il ct si è inoltre soffermato sui singoli: "Bernardeschi e Chiesa?Hanno fatto quello che dovevano fare. Devono fare di più ma è un problema di condizione. Berna non ha giocato e Chiesa ha avuto un inizio travagliato. I ragazzi però hanno messo il massimo. Il giallo a Verratti non ci voleva? Sembrava fosse l'unico che non centrasse nulla. Ora non ho visto bene. Giocherà Sensi".