Federico Baschirotto è tra le rivelazioni del Lecce in Serie A che ha ottenuto recentemente la matematica certezza del mantenimento di categoria. Possenza fisica, vizio del gol e vis agonistica sono le caratteristiche che lo hanno portato ad una convocazione nella Nazionale Italiana di Roberto Mancini per il pre-raduno in vista delle final four di Nations League. Queste le sensazioni del difensore giallorosso in merito intervistato da Cronache di Spogliatoio:
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Italia, Baschirotto: “Convocazione? All’inizio pensavo fosse la Tim, poi Mancini…”
"Dopo la salvezza con il Lecce, giocando a Monza ci siamo fermati a Milano per festeggiare. Ieri a pranzo avevo fissato con il mio procuratore. Mentre uscivo da un negozio, verso ora di pranzo, sento vibrare il telefono. Guardo ed era un numero che non avevo in rubrica. Mi stavano chiamando in tanti per congratularsi per la permanenza in A, poteva essere pure la Tim… mentre fisso lo schermo, la chiamata finisce. Penso: ‘Vabbè, se è qualcosa di importante mi richiameranno’. Dopo due minuti, sempre lo stesso numero che mi chiama. Rispondo: ‘Pronto Baschi, sono il mister’. Vuoto totale: la voce di Baroni la so riconoscere, la sento ogni giorno! Poteva essere qualche vecchio allenatore che voleva complimentarsi. Gli chiedo: ‘Mister chi?’. Risponde: ‘Sono mister Mancini’. Che figura: ‘Oddio mister… salve… scusi’. Mi dice: ‘Voglio farti i complimenti per la salvezza che avete conquistato e dirti che ti ho convocato per il pre-raduno della Nations League. Vorrei sapere se sei disponibile per venire’. Io? Disponibile? Ditemi dove e quando, vado anche a piedi!".
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