Quattro anni trascorsi con la maglia del Napoli per l'ex giocatore José Luis Vidigal. Una piazza, quella partenopea, che è rimasta nel cuore del portoghese che mercoledì assisterà al 'San Paolo' alla sfida di Champions League contro il Benfica.
serie a
Vidigal: “Napoli-Benfica? Il San Paolo sarà decisivo. Vi svelo pregi e difetti dei portoghesi”
L'intervista all'ex centrocampista portoghese del Napoli, José Luis Vidigal.
Un match insidioso per gli uomini di Sarri, che però potranno contare sulla spinta del proprio pubblico: "Il San Paolo aiuterà il Napoli a vincere contro il Benfica". Ne è certo l'ex centrocampista, che ai microfoni de 'Il Mattino' ha espresso un suo parere sul prossimo impegno del Napoli: "Sarà una gara combattuta e dal punto di vista tecnico è giusto dire che avranno il 50% di possibilità ciascuno di battere l'altro. Sono due squadre che occupano non a caso posizioni di vertice nei rispettivi campionati".
INSIDIA BENFICA - "Il Benfica è primo in classifica in campionato e non perde da 17 gare ufficiali. Ha esperienza e autorevolezza per affrontare al meglio gare come questa, senza paura e senza difendersi a oltranza. E’ forte pur avendo perso Renato Sanches e con Jonas infortunato. E' una squadra che punta molto su tanti giovani interessanti. Non sarà per niente facile batterlo - ha ammesso Vidigal -. Pregi e difetti? La forza del collettivo e qualche grande individualità sono da temere. Il difetto sta nella fase difensiva, avendo una retroguardia formata da tanti giovani, una media di 21 anni, e il Napoli, che ha tanti calciatori offensivi molto forti, potrebbe sfruttare questo limite. Quale è il giocatore più pericoloso in questo momento? Mitroglu è tornato in forma, Pizzi non è più un ragazzino e sta avendo un ottimo rendimento. Chi, tuttavia, fa girare la squadra in modo straordinario è Fejsa, il centrocampista serbo che è fondamentale per gli equilibri, sia in fase attiva che passiva".
EFFETTO 'SAN PAOLO' - " Il Napoli mercoledì può vincere perchè gioca al San Paolo, e so bene che spinta può dare quello stadio pieno di tifosi. Per il Benfica sarà dura in un clima del genere, anche se è una squadra abituata a giocare con questo tipo di atmosfera. A Lisbona temono la squadra di Sarri, e non solo perché si tratta della Champions League. L’aspetto che mi appassiona è che il Napoli ha una sua identità precisa, è una squadra dove tutti sono importanti, non c’è spazio per gli individualismi - ha dichiarato -. In questo modo è molto più facile raggiungere gli obiettivi, avendo uno spirito collettivo così forte".
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