Napoli, senti Careca: “Lo scontro diretto non sarà decisivo. Insigne-Higuain? Scelgo il primo”

Intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', Antonio de Oliveira Filho, noto ai più come Careca, ha detto la sua sulla lotta scudetto che vede attualmente protagoniste Juventus e Napoli.

L'ex attaccante azzurro, protagonista di uno scudetto mancato nella stagione 1988/89, si è espresso in vista della super sfida in programma il prossimo 22 aprile all'Allianz Stadium. "Io vado controcorrente e dico che lo scontro diretto non sarà decisivo: è chiaro che quella è la Partita, nella quale i punti varranno il doppio, e forse una indicazione potremmo anche averla. Ma il calendario propone altre sfide delicate, sia per l’una che per l’altra squadra, sia prima che dopo quell'appuntamento - ha dichiarato -. Io ho il sospetto che si resterà col fiato sospeso fino all'ultima giornata. Soltanto a quel punto si saprà chi sarà stata la più forte tra le due. Pensate come si vivrà questo finale di stagione. Sulla Juventus favorita per il titolo dico che ci sono i due punti, c’è il vantaggio del fattore campo, che però può essere annullato, ma per me soprattutto c’è un organico che, per la Juventus, è enorme e che, nonostante i recenti infortuni, permette di poter scegliere, di sottoporsi al turnover senza preoccupazioni. Penso che questo piccolo vantaggio possa avere un suo peso; ma non so se possa essere decisivo, se possa bastare. Il Napoli non mollerà".

HIGUAIN VS INSIGNE - "Chi scelgo fra i due? Sono diversi, è difficile rispondere... ma scelgo Insigne: talento, fantasia e, ultimamente, tanta continuità di rendimento. La Serie A è un torneo competitivo adesso come trent'anni fa. Per me non è cambiato niente: è un calcio organizzato, con gli scontri tra le big sia per lo scudetto che per la qualificazione in Europa. Duelli che emozionano la gente che va allo stadio", ha concluso Careca.