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Napoli, l’ex ct Ventura punta sui partenopei: “Con Ancelotti al top anche in Champions League”

Napoli, l’ex ct Ventura punta sui partenopei: “Con Ancelotti al top anche in Champions League”

L'ex ct della Nazionale incoraggia gli uomini di Ancelotti: "Mentalità vincente, sarà un Napoli brillante pure in Europa"

Mediagol40

Giampiero Ventura si prepara al ritorno in pista andando in giro per i campi della Serie A.

L'ex ct della Nazionale, si è soffermato sulle qualità tecnico-tattiche, messe in mostra, in queste prima due giornate di campionato, da Juventus e Napoli, elogiando, soprattutto, le qualità di Ancelotti: "La mentalità vincente di Carlo sarà di aiuto anche per la Champions: sarà un Napoli brillante pure in Europa, non solo in Italia. D'altronde, una squadra che ha conquistato 91 punti non depaupera il suo immenso patrimonio di conoscenze tecniche solo perché ha cambiato l'allenatore. Conosco Ancelotti, so che arriverà preparato alla fase a gironi e porterà la sua voglia e la determinazione per andare più avanti possibile. Ha vinto tre Champions, è casa sua. Non mi stupirebbe affatto che il Napoli sia la grande sorpresa della prossima Champions. Nessuno meglio di lui sa come affrontare questa competizione: Carlo era l'uomo perfetto per riuscire a dimenticare uno come Sarri. Peraltro è entrato nel gruppo nella maniera giusta, quasi in punta di piedi. Con la sua esperienza nella gestione degli uomini e con la sua testa da vincente nato, darà un contributo importante all'ulteriore crescita di questa squadra che negli ultimi anni ha fatto qualcosa di fenomenale".

Sugli uomini di Allegri: "Sabato ero allo Juventus Stadium e mi ha colpito il fatto che più che tifare per la vittoria dei bianconeri, i tifosi erano lì che aspettavano il primo gol di Cristiano Ronaldo. Una specie di assillo per tutti. Spero che non lo sia anche per il portoghese, perché non è semplice neppure per lui andare in campo con questo peso. Sta facendo i conti con le difese italiane, ci sta un periodo di ambientamento: non è semplice fare gol quando ci sono squadre come il Chievo che si difendono in 11 in area di rigore e che sotto il profilo tattico studiano ogni dettaglio per non farti giocare. La Liga è diversa dal nostro campionato, ma ci metterà poco a capire come si fa - ha concluso -".