Napoli, la strategia anticrisi: ritiro e fiducia a tempo per Ancelotti, decisive le prossime due gare. La situazione

La crisi del Napoli sembra non trovare soluzione di continuità.

Nonostante il confortante pari di Anfield Road contro il Liverpool che ha avvicinato la compagine partenopea all'accesso agli ottavi di finale di ChampionsLeague, l'atmosfera a CastelVolturno resta molto tesa. Il ko interno contro il Bologna ha fatto infuriare il Patron AurelioDeLaurentiis ed al netto delle dichiarazioni ufficiali la posizione di Ancelotti è tutt'altro che salda.

Il tecnico partenopeo è attualmente in ritiro con la squadra, per evitare l'esonero sarà indispensabile cogliere i tre punti in campionato alla Dacia Arena contro l'Udinese e non steccare la sfida in Europa contro il Genk.

Secondo quanto riportato dall'agenzia ANSA, Carlo Ancelotti auspica una svolta repentina ed attende, insieme al suo presidente Aurelio De Laurentiis, risultati immediati e convincenti che al momento tardano ad arrivare. Questo è quanto filtra dal quartier generale di Castel Volturno da fonti vicine al club partenopeo. Il Napoli si allenerà nel pomeriggio, per poi andare in ritiro in vista della sfida di sabato a Udine. Nel frattempo il tecnico emiliano e De Laurentiis sembrano condividere la stessa linea di gestione del momento critico, in seguito alla sconfitta interna patita contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Quest'ultimo recentemente ha ricevuto, dalla Fondazione Quarto Potere e dal quotidiano torinese CronacaQui, il Premio Coraggio 2019, assegnato al tecnico serbo come riconoscimento etico ed umano nella sua lotta contro la leucemia.

In caso di mancata qualificazione agli ottavi di Champions League, il divorzio tra allenatore e società sarebbe automatico. I tifosi partenopei non sembrano però aiutare il proprio tecnico: già da tempo continua una campagna sui social con l'hashtag #Ancelottiout, iniziativa che certamente non giova all'umore già precario dell'ex tecnico di Milan e Real Madrid. Intanto, come ipotesi per il ruolo di traghettatore, in caso di esonero di Ancelotti, il profilo più accreditato sembra essere quello di Rino Gattuso.