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Napoli, Insigne: “Ancelotti mi ha chiesto una cosa. Sarri? Lo seguo ancora”. E su Polonia-Italia…

Napoli, Insigne: “Ancelotti mi ha chiesto una cosa. Sarri? Lo seguo ancora”. E su Polonia-Italia…

Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante del Napoli e dalla Nazionale italiana: questa sera gli azzurri sfideranno la Polonia di Lewandowski

Mediagol7

Poco più di sette ore e sarà Polonia-Italia, match valido per la UEFA Nations League.

Chi con ogni probabilità scenderà in campo dal primo minuto è Lorenzo Insigne, già titolare insieme a Federico Bernardeschi e Federico Chiesa nell'ultima amichevole pareggiata contro l'Ucraina, andata in scena mercoledì sera allo Stadio "Luigi Ferraris".

"Contro l'Ucraina era la nostra prima partita insieme e ci siamo impegnati al massimo per esprimerci al meglio. La prossima sarà una gara importante, da vincere a tutti i costi - ha dichiarato l'attaccante del Napoli, intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport' -. Stiamo lavorando per arrivare pronti ma sappiamo che non sarà facile. La Polonia è un'ottima squadra ma l'Italia è attrezzata benissimo e cercheremo di portare tre punti a casa".

Sì, l'obiettivo degli azzurri guidati da Roberto Mancini sarà certamente quello di conquistare i tre punti che potrebbero evitare il pericolo di una retrocessione. Ma non solo.

Tra i temi trattati da Insigne anche il suo rapporto con il tecnico Carlo Ancelotti, sbarcato in quel di Napoli in estate dopo l'addio di Maurizio Sarri, oggi allenatore del Chelsea. "Ancelotti mi ha chiesto di sacrificarmi meno in difesa e di essere più incisivo in attacco: gli ho detto che ero disposto a provarci, è quello che sto facendo e mi sto trovando a mio agio. Sarri? Lo ringrazio per le belle parole su di me. Continuo a seguirlo, ci ha dato tanto come squadra e lo ringrazieremo sempre", ha concluso.