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Juventus-Napoli, Sarri: “Grande gioia per i tifosi, ma dobbiamo essere lucidi. Il gesto del dito…”

Juventus-Napoli, Sarri: “Grande gioia per i tifosi, ma dobbiamo essere lucidi. Il gesto del dito…”

Le parole del tecnico del Napoli Maurizio Sarri al termine del match contro la Juventus

Mediagol22

Impresa riuscita tra le mura dello Stadium per il Napoli di Maurizio Sarri: gli azzurri, a un punto di distanza in classifica dalla Juventus capolista, sono tornati a credere nella conquista dello scudetto grazie ad un gol realizzato con un colpo di testa al 90’ dal difensore Kalidou Koulibaly.

Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei partenopei ai microfoni di Premium Sport al termine della gara.

Partita perfetta? No, se avessimo alzato baricentro avremmo potuto risolverla prima. Venire qui, mettere la Juve nella condizione di giocare sulle ripartenza è difficile per tutti. Invece non gli abbiamo concesso assolutamente niente, se non su qualche calcio piazzato. La vittoria è stata una logica conseguenza di questa. Credo allo scudetto? Per ora mi sono divertito, abbiamo fatto felice una tifoseria straordinaria come la nostra, poi la Juve resta davanti e non cambia quasi nulla. Dobbiamo pensare alla gara di Firenze, le possibilità sono poche con la Juve davanti. Vincere qui è sempre difficilissimo e stupendo, perché so che soddisfazione darà ai nostri tifosi. Dobbiamo però essere lucidi, perché è una soddisfazione singola perché per il resto cambia poco. La Juve rappresenta il potere tecnico, e per me anche un altro tipo di potere, è la squadra contro cui tutti vorrebbero vincere e quindi rappresenta una grande soddisfazione. Suggerimenti? Non li sento perché non leggo niente e non vedo niente, da quel punto di vista lì ascolto solo l’opinione di mio nipote. Mi sembrava una bestemmia venire qui a cambiare quel calcio che ci ha portato a venire qui a giocarci la gara con la Juve. C’era intenzione di cambiare modulo negli ultimi 25’, ma la grande intensità della Juve in mezzo al campo ci ha sconsigliato di cambiare. Non possiamo programmare vittorie, possiamo programmare la crescita di una squadra che ci può portare ad avere il 105% del nostro valore. Siamo felici della crescita, anche sul piano della personalità. Venire in questo stadio, tra i più difficili d’Europa, e vedere questa squadra giocare così è segno di grande personalità.

Maurizio Sarri ha, inoltre, commentato un episodio avvenuto poche ore prima dell’inizio del match contro la Juventus e riguardante alcuni tifosi bianconeri.

“Gesto del dito? I tifosi della Juve non c’entrano niente, ho risposto a persone che ci stavano insultando e sputando perché napoletani. Mai mi sognerei di fare un gesto contro i tifosi della Juve, ho risposto ad un gruppo di persone che ci ha insultati e sputato perché napoletani. In albergo siamo stati con un tifoso della Juve, abbiamo riso e scherzato. I tifosi non c’entrano niente.”