serie a

Altafini: “Napoletani, adesso non sono più ‘core ingrato’. Il mio posto l’ha preso Higuain”

Altafini: “Napoletani, adesso non sono più ‘core ingrato’. Il mio posto l’ha preso Higuain”

Le dichiarazioni dell'ex giocatore.

Mediagol28

Saranno Juventus e Napoli ad infiammare l'undicesima giornata del campionato di serie A. Domani alle ore 20.45 andrà di scena il big match tra la formazione bianconera e quella azzurra di Maurizio Sarri.

Riflettori puntati sul giocatore argentino, Gonzalo Higuain, che ritroverà il Napoli dopo l'addio di questa estate. orna il big match tra Juventus e Napoli. Il 'Pipita' da molti suoi ex tifosi è ormai ritenuto 'core ingrato' per il doloroso addio. Un addio che ai meno giovani ha ricordato quello avvenuto nell'estate del 1972, quando Josè Altafini (bandiera azzurra) si trasferì ai rivali juventini. Proprio l'ex attaccante italo-brasiliano ha analizzato la gara di domani sera e il momento di Higuain: "Se un calciatore gioca in una squadra deve tifare per quella squadra e gioire per i successi - ha detto l'ex giocatore a 'Radio Crc' -. Inoltre, deve esultare se segna contro una sua ex squadra perché se non lo fa manca di rispetto ai suoi tifosi attuali. Ho un groppo alla gola quando parlo di Napoli perché non sono andato via, mi hanno lasciato andar via: non sono 'core ingrato', ho solo fatto il mio lavoro. Non ho fatto nulla di male, sono semplicemente andato via perché mi hanno fatto andare via. La prima squadra che mi contattò fu la Fiorentina, poi la Roma e la mandai a quel paese, poi la Sampdoria e alla fine la Juventus. Quindi non sono andato a cercare le squadre. I napoletani non mi chiamano più 'core 'ngrato' perché ora c’è Higuain che ha preso il mio posto. Nel calcio non c’è riconoscenza. Per chi tifo tra Juve e Napoli? Per nessuno, tifo per il Barcellona. Detto questo, quando vince il Napoli son contento perché mio figlio è napoletano e tifosissimo del Napoli”.