L'ex portiere della Juventus degli anni '80, Stefano Tacconi, giudica il 'collega' Gianluigi Donnarumma dopo la prestazione in finale di Coppa Italia. La performance dell'estremo difensore del Milan è stata macchiata da due papere che hanno permesso ai bianconeri di segnare il secondo e il terzo gol.
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Tacconi critica Donnarumma: “Deve lavorare sui fondamentali, tiene le gambe sempre larghe…”
Il giudizio severo dell'ex estremo difensore su Donnarumma
Queste le esternazioni di Tacconi sul rossonero: "La stoffa c'è, ma va aiutato. Deve lavorare tanto su certi fondamentali, cominciando da quelle gambe, che tiene sempre larghe. E poi, mai uscire dal campo piangendo, è una manifestazione di debolezza, si esce a testa alta". Eppure Donnarumma aveva compiuto degli interventi importanti fino alla prima papera: "In certe partite basta un errore per rovinare tutto, non conta quante belle parate hai fatto fino a quel momento. La concentrazione deve essere sempre al massimo. Nel '90 Zenga giocò un Mondiale perfetto, ma ci si ricorda solo dell'uscita sbagliata nella semifinale con l'Argentina".
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