Milan, Montella al bivio: decisiva la sfida contro il Genoa. Pronto un tris di candidati…

Il futuro del Milan continua a essere un enorme punto di domanda.

In campionato la squadra non sembra voler decollare e in Europa League, nonostante le 6 vittorie consecutive, il pareggio con il risultato di 0-0 contro l’AEK Atene ha suscitato parecchi mugugni, soprattutto tra i tifosi rossoneri. I fischi arrivati al termine del match contro i greci hanno sancito una nuova rottura tra supporters e calciatori: dopo i 236 milioni spesi e l’estate di proclami, San Siro è già stanca dell'atteggiamento e delle prestazioni della squadra, apparsa in più occasioni confusa e sterile. Inevitabilmente, sul banco degli imputati è finito il tecnico Vincenzo Montella: il derby è stato solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli appuntamenti mancati e la dirigenza (come confermato dalle chiare parole del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli) non ha digerito le sconfitte pesanti contro Lazio, Sampdoria, Roma e Inter.

Nonostante la fiducia arrivata attraverso le parole dell'amministratore delegato Marco Fassone, le tre sconfitte consecutive in campionato e lo stop contro l’AEK Atene mettono certamente Montella in una posizione piuttosto precaria. La dirigenza, che si è incontrata come da rito a San Siro dopo la gara di giovedì sera (confronto finito all’1.10 di notte), ha deciso di andare avanti con l'allenatore, che però si giocherà buona parte del suo futuro nella sfida di domenica contro il Genoa a Milano. Una specie di fiducia a tempo determinato, che di fatto costringerà il tecnico ex Fiorentina a non poter più sbagliare: proprio per questa ragione la partita contro la squadra di Juric sarà un vero e proprio bivio, e bisognerà prendere la strada giusta.

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Qualora arrivasse una vittoria convincente, la panchina di Montella potrebbe tornare a vivere un momento di maggiore serenità, in caso contrario, invece, potrebbero essere prese delle decisioni decisamente drastiche. Un'ipotesi ancora lontana, ma dopo i fischi di San Siro da non scartare completamente. Qualora si trovasse obbligata a cambiare, secondo quanto riferito dalla redazione di Sky Sport, la dirigenza rossonera potrebbe optare per diversi profili, tra i quali spiccano i nomi di Paulo Sousa (che accetterebbe anche un contratto breve con eventuale rinnovo legato ai risultati sportivi), l'ex CT della Nazionale italiana Cesare Prandelli e più defilato l'ex campione del Mondo, attualmente alla guida della formazione primavera rossonera, Gennaro Gattuso.

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