"La mia Argentina è favorita assieme a Brasile e Germania. La vincente sarà una fra queste squadre".
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Tevez: “Juventus avanti anni luce. Scudetto? Mai creduto nel Napoli…”
Le parole dell'attaccante ex Juventus, oggi in forza al Boca Juniors: "Mi aspetto che Dybala e Higuain siano protagonisti in Russia"
Parola di Carlos Tevez. L'attaccante del Boca Juniors, che in Italia ha vestito la maglia della Juventus dal 2013 al 2015, è stato intervistato ai microfoni del 'Corriere della Sera' in vista dei prossimi Mondiali in programma in Russia. Fra i temi trattati dal classe '84 anche le prestazioni offerte dagli uomini di Massimiliano Allegri, che sono riusciti a conquistare il settimo scudetto di fila, nel corso della stagione appena terminata.
MONDIALI -"Io seguirò l’evento in vacanza da Los Angeles, sulla spiaggia. Ma col cuore sarò accanto ai miei amici in albiceleste. Argentino un giorno, argentino sempre. Se ho sperato di esserci? Anche per questo motivo avevo scelto di lasciare la Cina per fare ritorno al Boca. Purtroppo una lesione muscolare mi ha fatto perdere terreno e ho capito che non ce l’avrei fatta. L’età si fa sentire in questi casi, i recuperi diventano sempre più lenti. Ad ogni modo non tutti possono andare al Mondiale, anche uno come Icardi è rimasto fuori - ha dichiarato l'Apache -. La concorrenza era spietata, Dybala e Higuain non potevano mancare e mi aspetto che siano protagonisti in Russia. L'assenza dell'Italia ai Mondiali? C’è una spiegazione e viene da lontano: i ragazzini non toccano bene la palla e non si gioca più per strada, come avviene ancora in Argentina. La differenza sta lì: la generazione di campioni che ha vinto nel 2006 non ci sarà più per molto tempo. Si pensa solo alla tattica ormai. Pirlo non ha imparato a giocare così all’accademia, ma fuori casa sua".
JUVENTUS -"La Juventus resta la più forte di tutti, il settimo scudetto non mi ha sorpreso e mai ho creduto che il Napoli potesse farcela. Anche cambiando i giocatori, la mentalità vincente dei bianconeri resta. Buffon poteva andare al Boca Juniors? Non è stata una mia idea. Lui gioca a calcio da una vita e smettere è difficile. Io invece ho già deciso: gioco ancora un altro anno, poi basta. Sto finendo la benzina e so che mi ritirerò nel momento giusto", ha concluso.
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