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"L’Empoli non ha assolutamente niente da perdere, troverà delle motivazioni forti quest’oggi e dovremo essere bravi noi a portare a casa questa partita".
Così Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha presentato la sfida contro l'Empoli valida per la settima giornata di Serie A. "Morata? Dal punto di vista calcistico è una suggestione, il rapporto con Alvaro è ottimo e proviamo ancora grande affetto per lui. Qui lui ha trovato l’habitat ideale che gli ha permesso di crescere e tornare a Madrid. A chi non piace Morata, ma comunque non c’è nulla - ha proseguito ai microfoni di Mediaset Premium -. Brozovic? E’ forte e l’Inter se lo terrà stretto, a gennaio non lascerà Milano. La Juventus ha avuto la capacità di incrementare i ricavi in questi ultimi cinque anni, grazie a questo abbiamo potuto investire di più e per questo abbiamo puntato a grandi profili, su tutto Higuain. Gonzalo sarebbe arrivato anche senza l’addio di Pogba, sono due cose indipendenti. Raiola non è un tesserato della Juve, già dobbiamo gestire tante pressioni che arrivano dall’esterno, lui comunque è libero di dare le sue opinioni. Matuidi? L’obbligo della società è quello di puntare a tanti obiettivi, ma quando non si raggiungono non ci si deve arrabbiare. Se il PSG non lo ha voluto cedere non è una mancanza della Juve, va accettata la decisione loro e si lavora con la rosa a disposizione. Dybala è uno dei più grandi talenti d’Europa e il gol serviva più a lui che a noi, le sue qualità non si discutono".
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