Dejan Kulusevski si è lasciato l'avventura alla Juventus definitivamente alle spalle, il Tottenham ha infatti acquistato definitivamente il suo cartellino. A parlare di progetti e ambizioni future è lo stesso svedese nel podcast di Aftonbladet.
le dichiarazioni
Kulusevski attacca la Juve: “Non bello un anno e mezzo in prestito, siamo persone”
"Finalmente conosco il mio futuro, so dove giocherò e vivrò. Siamo persone anche noi, non vuoi girare troppo in prestito ma trovare un posto che desideri e una casa, dove pianificare il futuro con la famiglia".
Poi, facendo riferimento proprio alla trattativa relativa al suo cartellino: "La situazione non è stata gestita come si doveva, chiaramente avrei voluto sapere molto prima e non dovermi sedere ad aspettare che venisse presa una decisione. Ma capisco che sia servito del tempo in più, sono cambiate numerose persone nel club e in panchina... Dopo un prestito di un anno e mezzo, non vedo l'ora di costruirmi un futuro nel Tottenham".
Inevitabile la parentesi relativa ad alcuni momenti difficili della stagione che sono arrivati poco prima dell'addio di Conte ma anche dopo: "Iniziavamo le partite e ci trovavamo sotto 3-0, una situazione come non avevo mai vissuto prima. Pensavo soltanto: ma che sta succedendo? Tornavo a casa scioccato, era difficile spiegare a familiari e amici cosa stesse succedendo, non riconoscevo me stesso".
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