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Juventus-Napoli, Allegri: “Conta più per loro che per noi. Ancelotti? Vi dico cosa penso…”

Juventus-Napoli, Allegri: “Conta più per loro che per noi. Ancelotti? Vi dico cosa penso…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus alla vigilia della sfida contro il Napoli di Carlo Ancelotti

Mediagol7

"Sul piano della classifica lo scontro diretto di domani conta molto più per loro che per noi".

Parola di Massimiliano Allegri. Poco più di ventiquattro ore e sarà Juventus-Napoli, match valido per la settima giornata del campionato di Serie A. Diversi sono i temi trattati dal tecnico della Juventus, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio all'Allianz Stadium (fischio d'inizio alle ore 18): dal momento della sua squadra, reduce dalle vittorie contro Frosinone e Bologna, alle prestazioni offerte fin qui dagli uomini di Carlo Ancelotti. Ma non solo...

"Il Napoli è una squadra che ha già preso la fisionomia voluta dal suo allenatore, noi siamo però in un buon momento e vogliamo riscattare la sconfitta dell'anno scorso. Ancelotti? È un allenatore che trasmette serenità e ha vinto tanto, sa entrare nella testa dei giocatori ed è importante, perché poi quando alleni squadre forti alleni calciatori forti. E per vincere ci vogliono grandi giocatori, altrimenti non ci riesci. Per noi conta Juventus-Napoli, non la classifica. Mentre per il Napoli conta di più la classifica, quindi a livello mentale bisogna essere sereni e fare una partita fisica, da Juventus. È una sfida bella da affrontare", sono state le sue parole.

"Siamo solo all'inizio, si tratta della settima giornata e questa gara non deciderà niente. Fino ad ora i ragazzi sono stati molto bravi, dovranno esserlo ancora per molto perché manca tantissimo alla fine. Il Napoli è una grande realtà, bisogna fare i complimenti a chi l'ha costruito partendo dalla C. La Juventus però ha conquistato sette scudetti di fila, una cosa straordinaria. Quest'anno bisogna scrivere altre cose e per farlo bisogna correre, avere testa e mettersi in discussione. Le motivazioni fanno la differenza, quest'anno abbiamo una grande rosa e per giocare bisogna pedalare altrimenti ti rubano il posto", ha concluso Allegri.