È una situazione voluta dalla società, non c'è un motivo scatenante. Io mi adeguo a quelle che sono le loro idee e le loro direttive, per amore sia delle persone che della stessa Juventus. Andare via? È un termine forzato, sono un uomo d'azienda e sposo questa linea, certo di avere dato il 100%. E' una scelta dolorosa, in questi anni ho vissuto tante emozioni e sono state tutte belle
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Juventus, Marotta: “Primo scudetto con Conte emozionante. Smentisco candidatura FIGC, il mio futuro…”
L'intervista all'ormai ex amministratore delegato del club bianconero, Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta esce così allo scoperto: la notizia del suo addio alla Juventus ha generato di certo molto scalpore in questi ultimi giorni, ma l'ormai ex amministratore delegato del club bianconero ha scelto di chiarire definitivamente la propria posizione nel corso del programma televisivo della Rai, 90° Minuto, esprimendo molta soddisfazione per il lavoro svolto in questi anni al servizio della Vecchia Signora: "Sono contento soprattutto di aver fatto crescere tanti giovani dirigenti, che credo e spero possano essere il futuro della Juventus. Credo anche di aver accompagnato il presidente Agnelli nella crescita, oggi lui è un protagonista dello sport nazionale ed internazionale".
RICORDI INDELEBILI
Uno dei momenti sicuramente più emozionanti all'ombra della Mole è stato il primo scudetto conquistato con Antonio Conte in panchina: "Eravamo tutti giovani, neofiti. È stata un'emozione fortissima perché imprevista. Col lavoro e la dedizione siamo riusciti a colmare il gap con le avversarie".
FUTURO IN ITALIA?
Inevitabile la domanda sull'avvenire: "Smentisco la mia candidatura alla FIGC. È la prima volta che mi fermo durante il campionato, forse ho bisogno di ricaricarmi, però mi piacerebbe essere ai nastri di partenza della stagione 2019/2020 magari al timone di un'altra squadra".
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