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Juventus, la frecciata di Paratici: “Sento spesso parlare di fatturati, impensabile vincere otto scudetti di fila. Dybala? Resta”

Juventus, la frecciata di Paratici: “Sento spesso parlare di fatturati, impensabile vincere otto scudetti di fila. Dybala? Resta”

"E’ una cosa irripetibile, solo tra qualche anno ci si renderà conto di cosa si è fatto in questi ultimi anni"

Mediagol92

Tricolore.

Il successo per 2-1 ottenuto all'Allianz Stadium ha permesso alla Juventus di festeggiare la vittoria dello scudetto. Un percorso con pochi intoppi quello dei bianconeri in campionato, anche se la delusione per l'eliminazione in Champions League per mano dell'Ajax è una ferita ancora aperta. Intervistato ai microfoni di DAZN, il direttore sportivo della Vecchia Signora, Fabio Paratici ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono orgoglioso della gente che lavora in questo club. Sento spesso parlare di fatturati, ma dieci anni fa noi fatturavamo 200 milioni, ora siamo a quota 500. Tutto ciò arriva dal lavoro della società, dei tesserati e da tutte le persone che lavorano alla Juventus”.

Il dirigente bianconero ha poi aggiunto: "Era da folli solamente pensare a vincere 8 scudetti di fila. Ci si è arrivati con un grandissimo lavoro di gruppo, di tutta la gente che ha lavorato alla Juve in questi anni. Sembra semplice, ma tutti sanno quanto si fa fatica a vincere, figuriamoci a rivincere 8 volte di fila. E’ una cosa irripetibile, solo tra qualche anno ci si renderà conto di cosa si è fatto in questi ultimi anni".

Una squadra costruita a suon di colpi, su tutti quello di Cristiano Ronaldo. Paratici pensa già alla prossima stagione, con la certezza di poter contare su Paulo Dybala: "Faremo le nostre considerazioni e miglioreremo la squadra. Dybala resterà alla Juventus. Chiesa è oggettivamente bravo, oggi non è il giorno giusto per parlare di queste cose. Poi ripartiremo dopo aver festeggiato questa vittoria. Questa continuità è ciò di cui andiamo più orgogliosi. Sarà difficile replicare una scossa Ronaldo sul mercato. Faremo le nostre considerazioni poi agiremo".

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