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Juventus-Hellas Verona, Allegri: “Scudetto? Noi più bravi del Napoli. Buffon? Meritava tutto questo affetto”

Juventus-Hellas Verona, Allegri: “Scudetto? Noi più bravi del Napoli. Buffon? Meritava tutto questo affetto”

Le parole del tecnico bianconero al termine della stagione nella quale ha conquistato il suo quarto trionfo consecutivo

Mediagol77

Le parole di Massimiliano Allegri.

L'ultima di Buffon con la maglia bianconera e il tripudio del pubblico per il numero 1 che ha permesso ai suoi di conquistare il settimo Scudetto consecutivo. Una stagione esaltante quella vissuta dai bianconeri come confermato dal tecnico ai microfoni di Mediaset Premium.

"Oggi era giusto che Gigi venisse omaggiato per tutto quella che ha fatto, non c’era modo migliore per chiudere questa annata: celebrare quello che Buffon ha fatto per la Juventus. C’era un’atmosfera bellissima, la squadra ha fatto una stagione straordinaria e vincere è sempre bello: abbiamo combattuto con il Napoli per tutto l’anno, gli facciamo i complimenti, ma noi siamo stati i migliori. Non è giusto criticare una squadra che da sette anni vince in Italia e sfiora la vittoria in Europa: in campionato vince sempre la migliore e negli ultimi sette anni la Juventus è stata la squadra migliore, quella che mette la firma sull’albo d’oro. Quando giochi nella Juventus sei per forza un calciatore dalle grandi qualità, poi entrano in gioco altre componenti: l’orgoglio, la gestione dei momenti e tante altre che questa squadra ha. Non diamo mai niente per vinto o per perso, una caratteristica che questa società ha. Che reparti dobbiamo rinforzare? Ci incontreremo la prossima settimana per pianificare il futuro, per capire dove dovremo migliorare, non ci sono problemi. Ora, però, pensiamo a goderci la festa. Ci è mancata la ciliegina sulla torta, mi riferisco alla Champions, ma non possiamo sapere come sarebbe andata ai supplementari con il Real. I ragazzi devono essere contenti di quello che hanno fatto, ma dalla prossima stagione dovremo azzerare tutto e ricominciare. Per chi fare una follia tra Milinkovic-Savic e Morata? Io penso ai miei giocatori: con la società sono sempre stato in sintonia, sulle scelte: siamo a un livello talmente alto che non è facile trovare i giocatori adatti, l’importante è non scendere di livello".