Giovanni Cobolli Gigli attacca senza mezzi termini la gestione della Juventus da parte di Fabio Paratici.
serie a
Juventus, Cobolli Gigli al veleno: “Non stimo Sarri, io non dimentico. Paratici e Agnelli hanno sbagliato, Marotta top. Lukaku…”
L'intervento a gamba tesa dell'ex presidente bianconero in merito all'approdo in quel di Torino dell'ex tecnico del Napoli
L'ex presidente bianconero, intervenuto a 'Punto Nuovo Sport Show’ in onda su Radio Punto Nuovo, ha parlato del nuovo corso targato Maurizio Sarri (non condiviso) e si sofferma sulle differenze sostanziali che esistono tra l'attuale amministratore delegato e l'ormai ex Beppe Marotta.
"È una cosa risaputa che non ho grande stima per Sarri, per le sue dichiarazioni. Come tecnico non posso nascondere abbia fatto bene a Napoli e Chelsea, ma c'erano altri tecnici che potevano essere presi se proprio doveva andare via Allegri. Guardiola, per dirne uno. Sono uno che non dimentica, ricordo dichiarazioni e gesti fuori luogo fatti da Sarri. Mi sembra che Sarri abbia esagerato e non penso che possa cambiare, ha un'età e non succederà. Vedremo cosa farà come tecnico. Quella di Sarri mi è sembrata una conferenza stampa ben costruita, mi sembrava che avesse dimenticato tutto ciò precedentemente detto, poco coerente. Emre Can? Penso che il problema nasce da una sbagliata campagna di acquisti e cessioni fatti da Paratici. Marotta non avrebbe agito così. Mandzukic e Emre Can non possono essere esclusi, Dybala è stato inserito perché non sono riusciti a venderlo. Paratici e Andrea Agneli hanno sbagliato, il secondo perché gli ha lasciato troppo margine di scelta. I giocatori sanno che se fanno buone prestazioni, possono trovare collocazioni anche a Gennaio, magari più prestigiose. È chiaro che l'eccesso paga, ma sono fatti loro a questo punto. Lukaku grande smacco. Marotta è riuscito a sistemare Icardi, perché ci sa fare, Paratici no. Ancelotti al posto di Sarri? Avrei preferito fosse rimasto Allegri, come avevano detto Agnelli e Nedved. Errori di comunicazione fatti da personaggi della Juventus. Avrei preferito Guardiola o Deschamps, Ancelotti non avrebbe lasciato Napoli".
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