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Juventus, Cobolli Gigli al veleno: “Non stimo Sarri, io non dimentico. Paratici e Agnelli hanno sbagliato, Marotta top. Lukaku…”

L'intervento a gamba tesa dell'ex presidente bianconero in merito all'approdo in quel di Torino dell'ex tecnico del Napoli

Mediagol77

Giovanni Cobolli Gigli attacca senza mezzi termini la gestione della Juventus da parte di Fabio Paratici.

L'ex presidente bianconero, intervenuto a 'Punto Nuovo Sport Show’ in onda su Radio Punto Nuovo, ha parlato del nuovo corso targato Maurizio Sarri (non condiviso) e si sofferma sulle differenze sostanziali che esistono tra l'attuale amministratore delegato e l'ormai ex Beppe Marotta.

"È una cosa risaputa che non ho grande stima per Sarri, per le sue dichiarazioni. Come tecnico non posso nascondere abbia fatto bene a Napoli e Chelsea, ma c'erano altri tecnici che potevano essere presi se proprio doveva andare via Allegri. Guardiola, per dirne uno. Sono uno che non dimentica, ricordo dichiarazioni e gesti fuori luogo fatti da Sarri. Mi sembra che Sarri abbia esagerato e non penso che possa cambiare, ha un'età e non succederà. Vedremo cosa farà come tecnico. Quella di Sarri mi è sembrata una conferenza stampa ben costruita, mi sembrava che avesse dimenticato tutto ciò precedentemente detto, poco coerente. Emre Can? Penso che il problema nasce da una sbagliata campagna di acquisti e cessioni fatti da Paratici. Marotta non avrebbe agito così. Mandzukic e Emre Can non possono essere esclusi, Dybala è stato inserito perché non sono riusciti a venderlo. Paratici e Andrea Agneli hanno sbagliato, il secondo perché gli ha lasciato troppo margine di scelta. I giocatori sanno che se fanno buone prestazioni, possono trovare collocazioni anche a Gennaio, magari più prestigiose. È chiaro che l'eccesso paga, ma sono fatti loro a questo punto. Lukaku grande smacco. Marotta è riuscito a sistemare Icardi, perché ci sa fare, Paratici no. Ancelotti al posto di Sarri? Avrei preferito fosse rimasto Allegri, come avevano detto Agnelli e Nedved. Errori di comunicazione fatti da personaggi della Juventus. Avrei preferito Guardiola o Deschamps, Ancelotti non avrebbe lasciato Napoli".