Juventus, Buffon-Day: “Sono stato una piccola parte della famiglia Juve. Ultima gara con la Nazionale? Non ci sarò…”

Le dichiarazioni del portiere della Juventus, Gigi Buffon, nella conferenza stampa in cui annuncia il suo addio alla maglia bianconera.

Sulle similitudini con l'addio di Del Piero e la chiusura di un ciclo: "Sarebbe grave se lo pensassi, vorrebbe dire non aver capito nulla della Juve. La Juve prima di me ha avuto Zoff, Sentimenti, Peruzzi... talmente tanti che se avessi la presunzione di pensare che si chiude un ciclo con me sarei da rinchiudere. Sono stato una parte importante ma anche una piccola parte rispetto alla famiglia Juve". Sui consigli al futuro capitano della Juventus, Giorgio Chiellini: "Abbiamo vissuto in simbiosi, abbiamo sviluppato con esperienza e maturità la modalità con cui si arriva ai risultati. Giorgio incarna alla perfezione i tratti del capitano bianconeri. Posso solo dargli il mio in bocca al lupo. L'imbattibilità è proprio il merito dei miei difensori. E lo devo a loro e a giocatori come Giorgio. Lo ringrazio davvero di cuore".

Poi l'estremo difensore annuncia a sorpresa che non giocherà l'ultima gara con la Nazionale il 4 giugno: "Non ci sarò. Come ho detto, la Nazionale è un'altra parentesi che ha caratterizzato il mio percorso e la mia vita calcistica. Non ho bisogno di altro tipo di celebrazioni". Su un confronto con il collega Casillas: "Non l'ho sentito. Ci tengo a sottolineare che si tratta di una situazione un po' diversa. Quello che accadrà da dopo sabato è la cosa più giusta".

Conclude la conferenza il presidente Andrea Agnelli: "In questo calcio globale, le bandiere esistono. Gigi lo è, e passa il testimone a uno come Giorgio che ha 13. Il tuo lavoro è il 20 per cento del lavoro della nostra famiglia. E ha vinto il 30 per cento dei trofei. Si merita l'applauso di tutti noi. Anche il vostro".