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Higuain sr: “Gonzalo a Torino è felice. Juventus-Napoli? Se mio figlio segnerà non esulterà”. E su De Laurentiis…

EMPOLI, ITALY - OCTOBER 02: Gonzalo Higuain of Juventus FC celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Empoli FC and Juventus FC at Stadio Carlo Castellani on October 2, 2016 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L'intervista a Jorge Higuain, padre del numero 9 bianconero, in vista di Juventus-Napoli.

Mediagol7

Poco più di ventiquattro ore e sarà Juventus-Napoli, anticipo valido per l'undicesima giornata del campionato di Serie A.

Non certamente un match qualunque per chi ha vestito la maglia azzurra per tre anni, collezionando 146 presente e siglando novantuno gol. Gonzalo Higuain sfiderà per la prima volta da avversario i suoi ex compagni. E ritroverà chi, nel corso della scorsa stagione, ha creduto fortemente in lui e nelle sue qualità: Maurizio Sarri.

"Lo abbraccerò come un figlio che ti ha fatto incazzare...", le parole del tecnico del Napoli a poche ore dalla sfida dello Stadium. Dichiarazioni commentate poi da Jorge Higuain, padre nel numero 9 bianconero.

"Io che sono il padre, capisco le parole di Sarri. Gonzalo gli ha dato tanto, ma gli deve anche molto. L'emozione sarà quella di giocare una partita importante, uno scontro diretto per lo scudetto. Naturalmente sarà contento di rivedere gli ex compagni e Sarri, un allenatore con cui ha avuto sempre un rapporto stupendo - ha dichiarato Jorge ai microfoni di 'Tuttosport' -. Sono sicuro che Gonzalo abbraccerà lui e tutti i ragazzi. Esultare? E’ una decisione sua, non so come si comporterà. E’ un ragazzo affettuoso e credo che per una questione di rispetto non esulterà. La gente di Napoli, Sarri e i compagni lo hanno sempre trattato benissimo. E’ normale che quando la Juventus lo ha acquistato si siano arrabbiati".

De Laurentiis e la clausola -"Sarri e i giocatori sono una cosa, De Laurentiis un'altra. Non mi interessa parlare del presidente, fa parte del passato. La cifra pagata dalla Juventus lo condiziona? Il costo è un problema legato alla clausola che c'era, non suo. Gonzalo pensa soltanto a lavorare e migliorare per aiutare la Juventus a vincere. Il club ha fatto un grande sforzo per comprarlo, lui vuole sdebitarsi e rendere felici i tifosi. A mio figlio interessa solo essere campione con la Juve, cioè vincere. Se poi segna lui o Dybala o Mandzukic o Cuadrado, non importa. Quello che conta veramente è che la squadra sia in testa alla classifica, in campionato e in Champions".

Juventus - "Mi sarebbe piaciuto giocare con Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Uno è un portiere eccezionale e gli altri tre, per caratteristiche, mi ricordano i difensori della mia epoca, tutta gente brava anche a marcare. Gonzalo è in una squadra top e in una delle società più importanti del mondo. A me, da padre, mi sembra tornato ai tempi del Real Madrid. La Juventus per me vale il Real. Champions? Sì, i bianconeri possono vincerla. Dipenderà da tanti fattori: dovranno mantenere sempre la massima concentrazione e arrivare in condizione. Di sicuro la rosa è di estrema qualità: Dybala, Mandzukic, Cuadrado, Alex Sandro, Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli... E poi adesso è rientrato Marchisio, che con il suo modo di far girare la palla e la squadra aiuterà tutta la Juve a compiere un ulteriore salto di qualità. Dybala assente? È un peccato. Oltre che un attaccante di livello, è un bravo ragazzo. È stato importante per mio figlio in questi primi mesi di Juve. Sono una bella coppia. E sono amici. Del Piero? Gonzalo è sempre stato tifoso del River, ma è vero: per Del Piero e Trezeguet ha sempre avuto un'adorazione. Critiche sul peso? Sono nel calcio da tanti anni e mi sono abituato a sentire delle critiche non vere", ha concluso Higuain sr.

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