Benevento, altro record negativo: la quota del successo contro la Juventus è la più alta di sempre in serie A

Il cambio di panchina fin qui non è servito a molto.

Il Benevento continua a collezionare sconfitte nette e senza appello sul piano del gioco e delle proporzioni del punteggio.

Situazione estremamente sgradevole per il club sannita che non sembra avere un grado di competitività credibile per provare a dire la sua in questo campionato di serie A.

Caterve di gol incassati, pochissime segnature all'attivo, il poco edificante record italiano di sconfitte consecutive, ben undici, sintetizzano in modo esplicativo un avvio di stagione da incubo per la compagine campana.

Baroni ha pagato come da prassi, l'ex rosanero Roberto De Zerbi, già reduce da un impatto a dir poco traumatico con la massima serie sulla panchina del Palermo, non pare disporre dei contenuti tecnici minimi in seno all'organico per sperare di invertire il trend.

La salvezza per Ciciretti e compagni sembra obiettivamente un miraggio.

Il Benevento batte un altro poco invidiabile primato negativo nell'ambito delle scommesse sportive.

Anche i quotisti non nutrono la benché minima fiducia nelle potenzialità della compagine del presidente Vigorito.  Il match dei giallorossi contro la Juventus di Massimiliano Allegri non viene ovviamente reputato l'occasione più idonea per provare ad ottenere i primi punti della stagione.

Le quote sulla gara proposte da Snai sono piuttosto eloquenti.

Un blitz esterno del Benevento sul campo della Juventus a Torino viene infatti pagato 35 volte la posta. Una quota talmente alta per un esito finale non ha precedenti  nel campionato di serie A.

Irrisoria, conseguenzialmente, la quota prevista per il successo dei bianconeri ( 1,05) il clamoroso pareggio tra le due formazioni all'Allianz Stadium  viene pagato ben tredici volte la cifra investita.

Chissà che non vi sia qualche temerario scommettitore che decida di far leva sulla legge dei grandi numeri e sfidare ogni logica di matrice tecnica puntando qualche euro sulla cenerentola del  torneo guidata da Roberto De Zerbi...

Di Giulia Marraffa.