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Albertini: “Buffon? Mi colpisce ancora il suo spirito. L’arrivo di Ronaldo alla Juve è un segnale…”

Albertini: “Buffon? Mi colpisce ancora il suo spirito. L’arrivo di Ronaldo alla Juve è un segnale…”

Ospite del Gran Gala del calcio AIC, Albertini parla dei due trasferimenti che hanno segnato l'estate della Juventus

Mediagol73

Pomeriggio sotto i riflettori per l'Associazione Italiana Calciatori con il Gran Gala del calcio.

All'evento organizzato dall'AIC ha partecipato anche Demetrio Albertini. Tanti i temi trattati, tra cui l'approdo di Gigi Buffon al Paris Saint Germain: "Di Gigi mi colpisce il suo spirito, che a quarant’anni è rimasto lo stesso di quando ne aveva venti. Un po’ è strano vederlo con quella maglia, ma questo non toglie che lui rimarrà per sempre una bandiera della Juventus. È motivo di grande orgoglio per Buffon il fatto che una squadra come il Paris Saint Germain abbia scelto lui per vincere finalmente la Champions League. Ha fatto benissimo a dire di sì. Anche perché – ve lo dice uno che ha fatto il calciatore, il dirigente e l’imprenditore – quello che provi quando sei su un campo di calcio non te lo darà mai più nessuno".

Albertini ha anche parlato dell'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus: "Il suo arrivo è un bene per il calcio italiano, perché di solito succede l’esatto contrario: formiamo campioni e poi li vendiamo all’estero. Stavolta invece un giocatore come Cristiano Ronaldo ha scelto l’Italia. Fantastico. Dobbiamo renderci conto che stiamo parlando di qualcosa di più di un top player, stiamo parlando del più forte di tutti forse, perché Ronaldo si è spartito gli ultimi dieci palloni d’oro con Messi. Chapeau alla Juventus che è stata scelta da un giocatore così. I bianconeri si confermano un bel po’ di gradini avanti agli altri, sia a livello di organizzazione che a livello di programmazione".