"Interismo", mercato e futuro.
serie a
Inter, Spalletti: “Essere nell’interismo è bellissimo, Icardi resta. Sul mercato e De Vrij…”
L'intervista al tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti
Luciano Spalletti ha presenziato ieri ad un evento per gli Inter Club in Toscana: occasione buona per fare il punto sullo splendido traguardo raggiunto dalla squadra il 20 maggio allo Stadio Olimpico contro la Lazio, ossia la qualificazione in Champions League, che mancava da ben 6 anni. Ma è stato anche un buon momento per fare un primo commento sul mercato della società nerazzurrae sul futuro del capitano Mauro Icardi a Milano, di cui tanto si è discusso in questi giorni. Ecco le parole del tecnico della Beneamata.
"L'INTERISMO" – "Avevo due impegni importanti in questo periodo, la laurea di mio figlio e questo evento con voi. Avevamo detto che se fossimo entrati in Champions League avremmo fatto questo incontro è così è stato. Come tifosi vi ringrazio perché voi ci siete sempre stati anche durante quel periodo difficile. Siete stati determinanti. Grazie! A nome mio e della squadra. Ci avete sempre scortato, ci avete indicato la strada con il vostro sentimento. Essere qui, dentro l’interismo, è bellissimo! L’ultima partita è stata un sogno, un traguardo importante. Ora bisogna pedalare forte. Anche durante le vacanze bisogna continuare a costruire per tutta la stagione. I nostri direttori Ausilio e Gardini stanno facendo un lavoro importante, è il loro momento, c’è da stare sul pezzo per comporre una squadra che possa essere all'altezza dei tifosi".
CALCIOMERCATO – "Quando sono arrivato all'Inter non immaginavo una presenza così massiccia da parte dei tifosi, questo ti carica di responsabilità ma il bello è anche questo. I tifosi sono quelli che determinano molto. I nostri direttori stanno facendo un lavoro corretto, l'Inter sta facendo un lavoro corretto. Ci sono due squadre, una che va in campo e quella fuori, entrambe sono di assoluto livello. Abbiamo cominciato a metter l'oste davanti ai conti, si vede che il lavoro è diverso dagli altri anni, meno discorsi e più fatti. Ci sono dei paletti da rispettare, dobbiamo imparare ad avere a che fare con questi paletti, le regole sono queste e dobbiamo essere preparati. Stiamo facendo un lavoro importante, c’è un numero a cui dobbiamo attenerci per i calciatori in lista Champions e queste considerazioni vanno fatte, i direttori a riguardo stanno lavorando benissimo".
CAPITOLO ICARDI – "Icardi non va via, rimane con noi perché è un giocatore importante. Il gruppo di ragazzi che ho a disposizione è eccezionale, poche volte nella mia carriera ho visto uomini così professionali e corretti. I nostri calciatori hanno avuto una disponibilità totale per tutto ciò che riguarda il senso di appartenenza e l’impegno. Difesa con De Vrij? Guai a chi mi tocca Andrea Ranocchia perché è un giocatore veramente forte, è stato sfortunato in alcune occasioni ma ha una grande personalità. Ha lo spessore per poter giocare un gran numero di partite".
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