Inter, il caso Conte e il tackle di Brambati: ” Posta una domanda stupida ad Antonio. Lite con Capello? Ecco la verità”

Brambati difende Conte dopo lo screzio con Fabio Capello

Dopo la cocente eliminazione in Champions League, in un girone tutto sommato abbordabile, la dirigenza dell'Inter è finita sul tavolo degli imputati insieme al tecnico Antonio Conte.

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Il tecnico nerazzurro, particolarmente deluso dopo il pari a reti bianche contro lo Shakhtar Donetsk è stato suo malgrado protagonista di un post partita ad alta tensione nel corso del quale ha polemizzato dai microfoni di Sky con l'ex allenatore di Milan e Real Madrid Fabio Capello, presente in studio nelle vesti di opinionista

Massimo Brambati ex giocatore e adesso procuratore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso del format Maracanà prendendo le difese di Conte e dando una sua chiave di lettura sull'origine degli screzi sorti durante l'intervista.

Secondo l'ex giocatore tra le altre di Inter, Torino e Palermo, alla base del nervosismo di Conte vi sarebbe stata una domanda posta dalla conduttrice a suo avviso non proprio pertinente: "Una giornalista fa una domanda differente. Io se vinco 5-0 ad agosto, non è detto che devo vincere 3-0 a dicembre. E' stata una domanda stupida. Ora è obbligato a vincere lo Scudetto, altrimenti sarebbe un fallimento".

Infine in merito alle ruggini tra Antonio Conte e Fabio Capello, Massimo Brambati sembra avere le idee piuttosto chiare: "Con Capello ci sono questioni che vengono da lontano".