L'Inter attende di conoscere la risposta del Barcellona, dopo l'ultima offerta proposta per Rafinha.
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Calciomercato Inter, Rafinha sempre più vicino: distanza fra nerazzurri e Barcellona di soli 3 milioni. Le ultime
Il direttore sportivo del club nerazzurro, Piero Ausilio, è tornato ieri pomeriggio dalla Spagna fiducioso per l’esito della trattativa: i catalani daranno risposta nei prossimi giorni...
Secondo quanto riportato in mattinata da La Gazzetta dello Sport, il viaggio in terra catalana del direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio si è concluso ieri pomeriggio quando è atterrato all'aeroporto di Malpensa. Con lui non c'era ancora il centrocampista brasiliano, ma la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era in suo potere per avvicinare l'Inter e il Barça. Un motivo di soddisfazione per una trattativa decollata poco più di una settimana fa e che al momento lascia le parti distanti solo di 3 milioni di euro. È il risultato finale dei confronti degli ultimi giorni. La società nerazzurra è arrivata a offrire il prestito gratuitocon diritto di riscatto fissato a 35 milioni senza bonus, i catalani sono scesi fino a 38 milioni.
L'impressione è che il club blaugrana abbia provato ad alzare il più possibile il costo del riscatto, consapevole che mai l'Inter sarebbe arrivata a spendere una cifra come 40 milioni di euro. Oggi una probabile riunione della dirigenza catalana darà la risposta definitiva. Ausilio ha lasciato la Spagna con l’impegno di darsi reciprocamente un paio di giorni al massimo per aggiornarsi. Ovviamente lo sviluppo futuro dell’operazione, cioè il riscatto, sarà legato alle prestazioni del brasiliano e al raggiungimento della Champions League da parte dei nerazzurri di Luciano Spalletti.
Tradotto in altri termini, servirà avere risposte concrete sul suo pieno recupero fisico e sul fatto che l'Inter, anche grazie all'apporto del brasiliano, raggiunga la principale competizione continentale. Ieri, ai fianchi di Piero Ausilio, hanno lavorato ancora una volta Mazinho, padre e agente di Rafinha, l'avvocato Alex Boesh e l'intermediario Nicola Innocentin. La parte del giocatore non ha mai avuto dubbi e lo stipendio dello stesso (2,8 milioni all'anno) non è un problema per il club lombardo. Ieri sera, tra l'altro, Rafinha è tornato un calciatore attivo a tutti gli effetti subentrando a Denis Suarez al 33' del secondo tempo nella sfida-derby di Coppa del Re tra Espanyol e Barcellona (vinta dai padroni di casa per 1-0).
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