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Borussia Dortmund-Inter, Conte: “La Champions è adrenalina, vinca il migliore”. E su Balotelli…

Le parole del tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida contro il Borussia Dortmund

Mediagol52

Vincere per continuare a sognare.

Domani l'Inter scenderà sul campo del Signal Iduna Park per affrontare il Borussia Dortmund, in occasione della quarta giornata dei gironi di Champions League. Alla vigilia della sfida Antonio Conte, tecnico dei nerazzurri, è intervenuto in conferenza stampa rimarcando l'importanza di ottenere i tre punti per continuare ad inseguire la qualificazione agli ottavi di finale. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Sarà una partita importante, abbiamo gli stessi punti, penso che già il Barcellona sia agli ottavi. Noi siamo stati bravi a battere il Borussia a San Siro e conosciamo le difficoltà che ci attendono. Il Dortmund è un avversario forte, collaudato e che fa la Champions da anni. Servirà grande attenzione, è uno step importante perché sappiamo che tipo di situazione ambientale sanno costruire i loro tifosi. Ci aspetta uno stadio caldo ed elettrico. Ecco perché servirà personalità, ce la giocheremo. Da queste gare passa la nostra crescita, giocando come l'abbiamo studiata: vinca il migliore. Ci difenderemo solo se il Dortmund sarà talmente bravo da metterci alle corde. Abbiamo testimoniato come per noi non esistano gare in casa o in trasferta: affrontiamo i nostri avversari sempre con l'idea di giocarcela. Chi pensa il contrario è fuori strada. Non è per questo che lavoriamo ogni settimana. Stiamo arrivando alla fine di questo mini-ciclo. Incrocio le dita perché nel precedente ciclo giocammo le ultime due gare contro Barcellona e Juventus con altrettante sconfitte, pur offrendo ottime prestazioni. La Champions è adrenalina, tira fuori energie che magari non ci sono neppure. Abbiamo lavorato tanto proprio per affrontare questi impegni, ma sappiamo che non sarà facile".

Infine un commento su quanto accaduto a Mario Balotelli durante la sfida tra il Verona e il Brescia: "Bisogna essere severi e inflessibili di fronte a quanto accaduto a Verona, punire queste persone ignoranti. Non ero allo stadio, in tanti hanno detto che non è stata una cosa unanime e che si è trattato di qualche deficienteche va assolutamente punito. Non si può più tollerare questa situazione nel 2020. Assurdo e ridicolo parlare oggi di razzismo".