Di William Anselmo
serie a
Calciomercato Palermo: rimangono 13 giorni a Zamparini per non deludere i tifosi
Cresce il malcontento a Palermo per le scelte fatte finora in sede di mercato. Schelotto potrebbe cambiare le cose.
Che l'umore della piazza sia nero non è un mistero. I sacri consiglieri di Zamparini probabilmente gli racconteranno di una città entusiasta dopo le recenti dichiarazioni sul futuro del club, ma non è così. Questo via vai di persone di fiducia perennemente a "rischio esonero" ha creato un capannino di figure alla corte del re che per sopravvivere alla lunaticità del presidente non possono far altro che assecondarlo.
E come in ogni situazione simile a questa, c'è chi da vero amico proverà a farlo ragionare rischiando di essere defenestrato dall'oggi al domani, e chi, invece, se ne approfitterà mentendo spudoratamente per conservare la propria posizione. Così inventeranno nemici immaginari, tifosi felici e contestatori, giocatori da pallone d'oro per una realtà che viene raccontata a sua maestà Zamparini così come vengono raccontate le partite che non vede. Un Palermo soggettivo, un racconto di un'impressione, una realtà virtuale.
E se chi ti dovrebbe dare il quadro della realtà, le persone di cui ti fidi o magari le persone che paghi, ti dovesse mettere sulla cattiva strada? Una conseguenza potrebbe essere quella di cominciare a rilasciare interviste dai contenuti surreali, che stridono con la realtà.
Sarà anche per questo che oggi la sfiducia della piazza nei confronti del presidente Zamparini è sempre più palesata dai tifosi? E' possibile che Zamparini sia vittima inconsapevole di un sistema da lui stesso creato? Perché se vuoi che si faccia sempre a modo tuo, anche quando sbagli, prima o poi troverai chi esegue senza fiatare. Sarà a quel punto che comincerai a perdere senza capire il perché.
Al Palermo rimangono 13 giorni di calciomercato per rinforzarsi. Affermare che questa squadra oggi sia all'altezza della Serie A è quantomeno azzardato: ci sono tante scommesse, giocatori inesperti e che non hanno mai giocato in Italia, epurati e reintegrati, altri che vengono comprati e subito rivenduti senza aver messo un piede in campo, uno spogliatoio scosso dai cambi d'allenatore e la parte più importante di una squadra di calcio, i tifosi, profondamente delusa e al limite della sopportazione.
L'arrivo anticipato di Schelotto, anche se probabilmente non lo vedremo in panchina neanche contro l'Udinese, sarà importante anche in chiave mercato. Il nuovo allenatore farà le sue valutazioni dopo aver conosciuto un minimo gli uomini a sua disposizione. Dopodiché, il calciomercato dei rosanero si scalderà di nuovo, in entrata e soprattutto in uscita, con l'obiettivo nell'immediato di mantenere la categoria anche in modo sofferto, ma con la testa alla prossima stagione.
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