Sassuolo-Fiorentina, match valido per la 38ª giornata di Serie A 2022/23, si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia venerdì 2 giugno alle ore 20:30. L’anticipo tra neroverdi e viola aprirà il weekend dell'ultimo turno del massimo campionato italiano. La squadra emiliana non ha più nulla da chiedere al campionato così come i gigliati che però dovranno giocare la finale di Conference League contro il West Ham. Una sfida presentata dal tecnico Alessio Dionisi intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia.
conferenza stampa
Sassuolo, Dionisi: “Fiorentina più motivata, ma pronti a fare bene. Frattesi…”
"Il bilancio è positivo, poi ovvio che come finisci, l'ultimo ricordo è quello che più fresco e la speranza è di finire bene. Affronteremo una squadra più motivata di noi, questa gli servirà per preparare la partita più importante della loro stagione ma noi giochiamo in casa, l'ultima di campionato, un girone di ritorno importante. Il nostro cammino è stato difficile nel girone d'andata ma mi piacerebbe dare valore al girone di ritorno che abbiamo fatto. Se guardiamo la classifica paghiamo l'andamento non positivo dovuto non solo alle prestazioni ma anche agli infortuni, paghiamo il girone di andata non positivo, quello di ritorno è stato ottimo. La speranza si è manifestata anche a Genova dove siamo stati imprecisi. Speriamo domani di essere così prestativi e meno imprecisi, perché la Fiorentina ci metterà in difficoltà".
"L'entusiasmo - prosegue Dionisi - c'è sempre, se non c'è è meglio fare un'altra cosa, è alla base. Da parte mia l'entusiasmo è come al primo giorno ma con più consapevolezza. Ti senti più sicuro, conosci le dinamiche, la categoria, ma al tempo stesso non si finisce mai di imparare. Se mi avessero detto all'inizio che avremmo vissuto queste difficoltà forse avrei sudato freddo ma grazie al lavoro di tutti ce la siamo cavata alla grande".
Sulle condizioni di Frattesi: "Sta benino, sarà convocato, non partirà dall'inizio, non rischieremo niente e valuterò a partita in corso. Finiamo che non siamo tutti e mi piacerebbe che chi ha giocato meno riuscisse a trovare spazio, vorrei vincere contro una squadra forte e so che non è facile perché loro hanno qualcosa su di noi sulla carta a livello emotivo e di struttura, hanno due squadre. Davide a disposizione è una risorsa ma avendo fatto pochi allenamenti in queste due settimane ma non correrò nessun rischio".
Sul prossimo impegno della Fiorentina contro il West Ham: "Io credo che non sia un vantaggio per noi perché la Fiorentina può giocare domani con 11 giocatori e la prossima con altri 11 giocatori e tutti di un livello molto simile, quindi complimenti alla squadra e al mister, si fa fatica a individuare un undici titolare nella Fiorentina. Non dobbiamo pensare a questo, dobbiamo essere motivati noi. Non ci arriviamo nello stesso modo a livello emotivo: loro puntano all'ottavo posto, noi a finire bene, loro si preparano alla gara dell'anno, per noi è l'ultima, loro ci arrivano con tutti, noi 3 settimane fa abbiamo iniziato a fare delle scelte e abbiamo preferito pensare al futuro di Laurienté perché avrebbe potuto finire la stagione ma per obiettivi futuri si è deciso di interromperlo prima per avere più tempo di recupero poi".
Sulla possibilità di un turnover: "Sperimentale direi di no, perché cerco di mettere sempre la squadra che possa battagliare e vincere contro gli avversari, mantenendo la nostra identità. Davanti avremo una squadra forte, ma al tempo stesso mi riservo di cambiare qualcosa rispetto alla gara precedente".
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