Il suo addio era nell'aria. Poi, lo scorso 31 agosto, poco prima del gong finale che ha sancito la fine della sessione estiva di calciomercato, è arrivata l'ufficialità: Simone Lo Faso è un nuovo giocatore della Fiorentina.
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Fiorentina: poco spazio per Lo Faso in prima squadra, giocherà con la Primavera
L'ex giocatore del Palermo è ancora in attesa di esordire in Serie A con la maglia della Fiorentina. Intanto, potrebbe essere convocato dal tecnico della Primavera per il match di domani contro la Roma.
Il giovane talento palermitano è approdato alla corte di Stefano Pioli con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 2,7 milioni di euro. Il club di Della Valle ha versato subito nelle casse del Palermo circa 300 mila euro; a questa cifra bisognerà aggiungere bonus legati al rendimento del calciatore, oltre ad un importo pari al 15% sull'eventuale plusvalenza derivante da una futura rivendita del ragazzo. Un addio, quello del prodotto del vivaio rosanero, che ha certamente diviso l'intera piazza.
"Non mi sento di dire nulla, devo solo pensare a lavorare: sapevo che a Firenze c’era la possibilità di fare la panchina, è normale per un ‘98. La Fiorentina mi ha preso perché sa quello che valgo e io so di poter dare tanto. Se dovessi essere chiamato in causa mi sentirei pronto ma ciò avverrà quando il tecnico lo riterrà opportuno", ha dichiarato di recente Lo Faso.
Sì, perché in quel di Firenze - nonostante le parole al miele rilasciate dal club manager della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, nel giorno della sua presentazione (QUI I DETTAGLI) - il classe '98 non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio in prima squadra. Per questo motivo, secondo quanto riportato dal 'CdS', potrebbe essere ceduto in prestito alla Primavera della Fiorentina. Il tecnico Emiliano Bigica, in occasione del big match di categoria contro la Roma, in programma domani pomeriggio al Bozzi di Firenze (calcio d'inizio alle ore 13), con ogni probabilità chiamerà in causa proprio il numero 27 viola. Una gara che consentirebbe al giocatore di mettere nelle gambe minuti preziosi e ritmo partita, in attesa di un eventuale esordio in maglia viola nel massimo campionato italiano.
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