Ha lasciato Palermo ed il Palermo in estate, poco prima del gong che ha sancito la fine della sessione di calciomercato.
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Fiorentina, poco spazio per Lo Faso. Corriere Fiorentino: “Quello che aspetta ancora… Chi l’ha visto? I dubbi di Pioli…”
Arrivato in Toscana in estate, il giovane talento palermitano ha totalizzato appena una presenza. Il Corriere Fiorentino...
Simone Lo Faso è approdato alla corte di Stefano Pioli con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 2,7 milioni di euro. Il club di Della Valle, si sa, ha versato subito nelle casse della società di viale del Fante circa 300 mila euro; a questa cifra bisognerà aggiungere i bonus legati al rendimento del calciatore, oltre ad un importo pari al 15% sull’eventuale plusvalenza derivante da una futura rivendita del ragazzo. Un addio, quello del prodotto del vivaio rosanero, che ha certamente diviso l’intera piazza.
Ma, in quel di Firenze, il giovane talento palermitano non ha trovato fin qui lo spazio auspicato. In questa stagione, infatti, il classe ’98 ha giocato pochi minuti, subentrando a Federico Chiesa in occasione del match contro il Benevento dello scorso 22 ottobre, sul punteggio di 3-0 a favore della formazione toscana. Poi soltanto panchina e tribuna. Nel mese di gennaio, inoltre, Lo Faso sembrava potesse finire in prestito altrove, se fosse arrivato il benestare del Palermo. Ma il nulla di fatto.
Della situazione relativa al calciatore si è espresso il 'Corriere Fiorentino'. "Lo Faso e Zekhnini, quelli che aspettano ancora...", ha titolato oggi il noto quotidiano toscano. Di seguito, un estratto dell'articolo in questione.
"Chi li ha visti? Trentotto minuti in due, rispettivamente 24 il primo e 14 il secondo. E' il risultato dello scarno utilizzo di Simone Lo Faso e Rafik Zekhnini: poco, forse pochissimo, rispetto alle previsioni di questi due giovani talenti, affascinati in estate dall'idea di giocare nella Fiorentina e alle prese con un utilizzo molto più basso rispetto alle attese. I due ventenni lo sapevano che sarebbe stata un'annata difficile, con poche presenze e tanto lavoro finalizzato soprattutto a confrontarsi con giocatori da serie A. Tanto con i compagni e poco con gli avversari visto che i due il campo lo hanno visto una volta a testa - si legge -. [...] valutando l'utilizzo in campo nessuno dei due ha mai convinto il tecnico a rischiare qualcosa. Anzi, è capitato anche che non venissero proprio convocati. Perché è vero che questo è l'anno del casting (chi è da Fiorentina?), è altrettanto vero che tanti elementi per fare una valutazione su di loro non ci sono. Pioli però non li schiera perché non li ritiene ancora pronti e soprattutto non vuol rischiare il debutto dei giovani in un momento nel quale ha bisogno di fare punti. [...] Magari se non avessero avuto problemi di natura burocratica, a gennaio i due sarebbero potuti andare a giocare in prestito da altre parti, invece burocrazia e scelte tecniche li hanno lasciati al freddo della panchina. Hagi ha avuto fretta, loro (Lo Faso è ben consigliato dal padre che vive con lui a Firenze) per adesso pensano solo a migliorare in viola. In attesa però di un provino vero, come ogni casting che si rispetti".
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