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Fiorentina, Pezzella: “Pioli fondamentale per noi, ma adesso guardiamo avanti”. E su Montella…

FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 16: German Pezzella of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between ACF Fiorentina and Bologna FC at Stadio Artemio Franchi on September 16, 2017 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il capitano viola German Pezzella dice la sua sul momento che la Fiorentina sta vivendo a seguito del cambio di allenatore

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German Pezzella dice la sua sul momento che la Fiorentina sta vivendo a seguito del cambio di allenatore avvenuto la scorsa settimana.

Il capitano dei gigliati, in una lunga intervista concessa ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’, ha parlato della fine dell’esperienza al club toscano di Stefano Pioli e del ritorno sulla panchina viola di Vincenzo Montella:

“Non sono stati giorni normali, finiti con il cambio dell’allenatore. Abbiamo provato a restare concentrati sul nostro lavoro, sugli allenamenti, senza pensare ad altro. Lo abbiamo fatto fin da subito con il nuovo tecnico, per capire il più velocemente possibile quello che lui vuole da noi. Montella mi ha fatto una buona impressione. Qui a Firenze ha fatto cose importanti. Io in quegli anni non ero in Italia, ma c’erano miei connazionali, quindi l’ho seguita molto e me la ricordo. In particolare il loro bel calcio. Adesso si è trovato un gruppo già composto: cercherà di mettere in campo la sua filosofia calcistica e noi lo seguiremo, perché non c’è tempo. E’ un allenatore importante, non solo per noi, ma anche per la tifoseria che già lo conosce. Mi è dispiaciuto per Pioli. Per me e per la squadra è stata una persona fondamentale. Mi permetto di dire questo perché ci ho parlato: l’ho ringraziato per quello che ha fatto per noi. Quando sono arrivato qui ero una persona ed un giocatore diverso rispetto a oggi. Mi considero migliore sotto tanti punti di vista, umanamente e anche sotto il profilo tecnico. Finire così è brutto, perché mi dico che si sarebbe potuto fare di più per evitare questo. Adesso però si deve guardare avanti”.