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serie a
Cinque vittorie consecutive da quel maledetto e tragico 4 marzo.
Una squadra rinata dal dolore la Fiorentina, che adesso sogna l'Europa League. Quota 47 punti in classifica, settimo posto raggiunto alla pari di Sampdoria e Atalanta con solo quattro lunghezze di svantaggio dal Milan sesto in Serie A: "Avevamo capito di dover dare più del massimo".
A raccontarlo ai microfoni di Tuttosport è il difensore centrale German Pezzella che, con l'infortunio di Milan Badelj, sta indossando la fascia da capitano che è appartenuta prima ancora a Davide Astori: "Un grande onore ma quel che più conta è dare tutto per la maglia e aiutare i più giovani. Perché è stata durissima e lo è pure adesso: vai negli spogliatoi, in palestra e Davide non c’è, c’è la sua foto. Dopo i ko con Sampdoria e Verona vivemmo un momento difficile, l’ambiente era teso. Confidai a Davide la mia preoccupazione, lui mi rasserenò subito, da capitano vero. Per noi lo sarà sempre. Mollando, avremmo vanificato tutto quanto lui ha fatto e ci ha lasciato. La classifica dice questo: stessi punti di Atalanta e Samp, a 4 dal Milan. Ma niente tabelle, procediamo gara dopo gara guardando solo a noi stessi".
Prossima fermata lo Stadio Olimpico. Ad aspettare i viola una Roma ferita dalla sconfitta in Champions League contro il Barcellona ma pur sempre molto pericolosa: "Risultato troppo pesante ma per la rosa che ha sarà contro di noi, ahimè, pronta e carica. La Roma è tra le squadre più forti d’Italia, quindi ci servirà una prestazione super".
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