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Fiorentina-Inter, Dragowski para la crisi: “Nerazzurri squadra top, ma non abbiamo paura. Giocheremo per Montella, Ribery…”

AC Milan v Empoli - Serie A

Le dichiarazioni del portiere della Fiorentina, Bartomej Dragowski, a due giorni dalla sfida contro l'Inter, gara decisiva per il futuro di Montella

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Una posizione di classifica a dir poco complicata ed un match ad alto coefficiente di difficoltà alle porte.

La Fiorentina di Vincenzo Montella è in piena crisi, le aspettative di inizio stagione sono fin qui state palesemente disattese ed il ruolino di marcia della compagine viola nell'ultimo mese non lascia presagire nulla di buono. La spinosa questione legata al futuro di Federico Chiesa, il brutto infortunio occorso alla stella dell'ultima sessione di mercato, Franck Ribery, la panchina di Montella tutt'altro che salda. Le voci che si rincorrono sui possibili successori del tecnico che non riesce a sovvertire un trend fortemente negativo. Un punto soltanto racimolato nelle ultime cinque gare e ben quattro sconfitte consecutive non costituiscono di certo un edificante biglietto da visita in prossimità della sfida alla capolista del campionato di Serie A, ovvero l'Inter di Antonio Conte.

La compagine nerazzurra vorrà riscattare fin da subito la cocente  eliminazione dalla Champions League e canalizzare gran parte delle proprie risorse sul campionato che la vede attualmente comandare la graduatoria e contendere il titolo alla Juventus di Maurizio Sarri. Il posticipo in programma domenica sera all'Artemio Franchi sarà con ogni probabilità l'ultima chiamata per Vincenzo Montella che in caso di ennesimo risultato negativo potrebbe essere sollevato repentinamente dall'incarico. Bartomej Dragowski, portiere della compagine gigliata, non vuole neanche prendere in considerazione l'ipotesi di un'ulteriore sconfitta davanti al proprio pubblico, come conferma ai microfoni di Sky Sport.

"Sicuramente è un momento duro per noi, dobbiamo ripartire perché dopo quattro sconfitte di fila nessuno è contento, volevamo qualcosa di diverso. Dobbiamo superare questa crisi, adesso arriva l'Inter, è una squadra forte ma non abbiamo paura. Sappiamo che è una squadra di livello, sono primi in classifica e se continuano a giocare così, resteranno a lungo in testa. Daremo tutto in campo, vogliamo fare di tutto per vincere questa partita, anche per Montella. Ribery? È un giocatore che in campo fa la differenza, e adesso c'è bisogno di fare la differenza. Sicuramente ci aiuta anche quando non gioca"