"Fisicamente ora sto al top, mentalmente ancora meglio. L'importante era ripartire dopo un periodo molto difficile sotto ogni punto di vista: devi avere una testa enorme perché stare lontano dai compagni e dal campo fa tanto male. Mi hanno dato una grande mano sia i compagni che lo staff", queste le dichiarazioni di Gaetano Castrovilli ospite di DAZNTalks. Tra le tante tematiche affrontate, il centrocampista della Fiorentina si è soffermato sui tanti impegni europei e sul suo soprannome. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
Castrovilli
Fiorentina, Castrovilli: “Quando smetterò mi piacerebbe aprire una scuola di danza”
EUROPA- "Sarà un mese molto duro, abbiamo tre competizioni e tante partite. Io voglio tornare ad essere un giocatore importante per tutti ora che sono al 100%. L'Europa dal punto di vista fisico ti toglie tanto ma il mister è bravo a tenerci tutti belli concentrati: abbiamo una concorrenza sana. Poi anche il mister è passato da questo tipo di infortunio e mi ha aiutato molto".
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SOPRANNOME- "Il ballerino. E mi piace perché amo ballare qualsiasi tipo di danza: quando smetterò mi piacerebbe aprire una scuola di danza. In tanti mi dicono che sono elegante quando corro, dev'essere grazie alla danza".
RICORDI CREMONESE- "Ho ricordi bellissimi, sia della città che dello stadio: è piccolo ma non fanno mai mancare il loro sostegno alla squadra. La Coppa Italia? Sarà la mia prima da ex, io affronto tutte le partite alla stessa maniera anche se ovviamente è una squadra che ho nel cuore".
GOL ANNULLATO CON LA JUVENTUS- "Appena rientrato, quel gol aveva dato tanta gioia a me e ai tifosi ma poi me l'hanno annullato. Ma ho resettato tutto, poi la gioia è tornata con il Sivasspor. Peccato non sia entrato il tacco all'andata".
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