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serie a
"Non ho mai pensato neanche per mezzo secondo di andare via".
Lo ha detto Marco Benassi. Il capocannoniere della scorsa stagione della Fiorentina, intervenuto direttamente dal ritiro di Moena, è tornato a parlare del finale disastroso dell'ultima stagione: "C’è stato un momento in cui l’obiettivo era la Coppa Italia. Una volta andata via quella è stato un disastro sul piano psicologico. Non dovremo ripetere quell’errore di concentrazione. A oggi è folle dare obiettivi precisi. Siamo in costruzione, adesso si riparte da zero ed è difficile fare precisioni".
Tra i tanti temi affrontati, Benassi, si è soffermato anche sul suo futuro, ribadendo ancora una volontà la volontà di rimanere a Firenze e diventare protagonista della rinascita del club viola: "Non mi è mai passata per la testa l'idea di andar via, anzi, come ho affermato anche al colloquio di presentazione, sto bene nella squadra, amo la città e per come è finita l’anno scorso non vorrei mai andare via. Vorrei dimostrare che la Fiorentina non è quella dell’ultimo finale di stagione".
Sul possibile arrivo di De Rossi: "Quando si parlava di Daniele ho subito pensato grandi cose in positivo, l'ho conosciuto in nazionale ed è un grandissimo giocatore e soprattutto un uomo di grande esperienza. Farebbe comodo a qualsiasi squadra, semmai dovesse venire saremmo felicissimi".
La vicenda Veretout, sempre più vicino alla cessione, potrebbe cambiare gli equilibri del centrocampo viola, ma questo non preoccupa Benassi, pronto a dare il massimo con la Fiorentina per conquistarsi un posto in Nazionale: "Grosse difficoltà nel modo di stare in campo non le ho trovate, non ci sono stati grandi cambiamenti ancora, le idee sono quelle. Tra Montella e Pioli per i centrocampisti non era cambiato più di tanto. Veretout? Ha dimostrato il suo valore ed è stato un giocatore importantissimo, per il mercato ci penserà il direttore, qui è tranquillissimo ma quello che farà lo sa lui", ha concluso.
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