Daniele Lo Faso si sfoga: “Simone montato? Vi spiego, il Palermo non guarda in faccia nessuno”

Diretto e schietto, così Daniele Lo Faso, fratello dell'ex attaccante rosanero Simone, ha voluto fare chiarezza sulla posizione del giocatore della Fiorentina.

Lo Faso, impiegato con il contagocce dal tecnico viola Pioli, è finito sotto i riflettori del mercato negli ultimi giorni, tra impiego con la compagine Primavera gigliata ed una possibile, ulteriore, cessione in prestito. Ipotesi remota sì, ma pur sempre da prendere in considerazione con l'entourage che lo rappresenta, il padre Carmelo e Manuel El Shaarawy, fratello del Faraone giallorosso.

Le parole di Daniele arrivato forti e chiare attraverso un gruppo Facebook, Old Style Supporters Rosanero, un messaggio lanciato a tutti i tifosi che vogliono confrontarsi sulla situazione attuale che vede protagonista il numero 27 dei toscani: "Volevo scrivere due righe nell'unico gruppo rosanero che seguo dove ho tanti amici e persone che parlano in maniera sensata. In questi giorni sono usciti diversi articoli su mio fratello, tanta gente si è divertita a scrivere cose infami su di lui e il procuratore nonché mio padre. Partendo dal fatto che mio fratello non è un "montato" come da tanti definito, ha un auto che tutti noi potremmo avere, non compra vestiti griffati e soprattutto si è messo sulle spalle un mutuo che avevamo in sofferenza e grazie a Dio che è un montatone! Per seconda cosa, Simone AMA Palermo e se c'è qualcuno che ha la colpa della sua cessione non è di certo lui o mio padre, tutti sappiamo che il Palermo quando c'è di fare cassa non guarda in faccia nessuno. Per terza cosa, Simone sta crescendo in maniera eccelsa sia fisicamente che tatticamente cosa che a Palermo era impossibile visto le strutture non adeguate e ai continui cambi tecnici. L'anno prossimo Simone farà un campionato di livello e quest'anno purtroppo  per lui ha davanti gente costata 10/20 milioni che a rigor di logica deve pur giocare ! Se qualcuno ha ancora qualcosa da dire sono bel lieto di rispondergli!".