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Empoli, il calciomercato di Corsi: “Parisi e Ricci da Napoli? Rispondo così. Se De Laurentiis vuole Dionisi lo paga!”

EMPOLI, ITALY - DECEMBER 22: Fabrizio Corsi president of Empoli FC during the Serie A match between Empoli and UC Sampdoria at Stadio Carlo Castellani on December 22, 2018 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le dichiarazioni del presidente dell'Empoli

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Il culto di fungere da pregiato laboratorio calcistico da sempre culla dei profili più talentuosi. In campo, sulla panchina o dietro la scrivania.

L'Empoli del presidente Fabrizio Corsi è stato capace nel corso delle stagioni di consacrarsi a modello manageriale virtuoso. Un club dalle dimensioni e dal bacino d'utenza non certo comparabili alle big del nostro calcio, ma capace di operare su standard di assoluta eccellenza in termini di gestione, progettualità, lungimiranza. Conciliare l'ambito sportivo con quello economico, armonizzando i rispettivi obiettivi,  specializzandosi in formazione e valorizzazioni di giovani talenti di prospettiva al fine di farne patrimonio del panorama calcistico nazionale e non solo.

Una mission che, spulciando testi ed almanacchi della storia recente del nostro calcio, la società toscana ha quasi sempre compiuto con successo,

La compagine guidata dall'ex tecnico di Imolese e Venezia, Dionisi, comanda la classifica di Serie B con tre lunghezze di margine sul Monza targato Berlusconi e Galliani. Una stagione di vertice nel corso della quale è stato possibile apprezzare le doti del nuovo allenatore e la qualità di alcuni dei tasselli più preziosi incastonati nel mosaico della formazione empolese. Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel corso del format "Punto Nuovo Sport Show", in onda sulle frequenze di Radio Punto Nuovo.

"Sarri? Noi vincemmo 4-1 con il Napoli di Benitez. Quella fu una serata indimenticabile e probabilmente il presidente De Laurentiis rimase impressionato da una squadra con giocatori forti. In quell’Empoli c’erano Hysaj, Zielinski, Mario Rui. Ricci e Parisi al Napoli? Voglio bene al Napoli e all’Empoli, non mi sembra bello in questo momento parlare di altre persone per i giocatori e per l’allenatore. Preferirei parlare di altre cose. Mi sembra irrispettoso. Voi avete il vostro pubblico e fate il vostro mestiere, io faccio fatica a fare spesso il mia (ride ndr). Parisi e Ricci da Napoli? Loro giocano all’Empoli e io devo proteggerli dalle chiacchiere. Le chiacchiere ai ragazzi non fanno bene. C’è un’agenzia che ha messo i 25 più promettenti d’Europa e ci ha messo Ricci. Il nostro commento è stato che queste non sono cose portano qualcosa al giocatore, ma gliela tolgono. Questo fa sì che alcuni giocatori non giochino alcune partite con la fame. Questi fattori esterni incidono. Fa una partita buona ed è un fenomeno, fa una partita cattiva ed è scarso. Questo è un problema. Per Dionisi temo De Laurentiis? L’allenatore è sotto contratto. Visto che lui si fa pagare gli allenatori, questa volta lo paga (scherza ndr). A parte le battute. Questa volte non rispondo a nessuno. Io faccio il dirigente di calcio e sto concentrato per vedere se vinco il campionato. A me non me ne frega nulla. Forza Napoli”.