Dietro i piccoli gesti, si nascondo spesso grandi messaggi.
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Tottenham, il vero significato dell’esultanza di Dele Alli: un simbolo di libertà in Nigeria…
L'esultanza del centrocampista inglese, diffusasi su internet per merito della #DeleAllichallenge, ha in realtà un significato molto più profondo e importante
Nelle ultime settimane, sul web si è diffusa la #DeleAllichallenge, ossia la sfida che consiste nell'imitare la curiosa esultanza del centrocampista del Tottenham, mostrata per la prima volta per festeggiare la rete segnata durante il match contro il Newcastle. In molti si sono scervellati per comprendere l'origine della particolare esultanza, e tra questi la teoria più nobile è senza dubbio quella di Felix Orode, difensore di origini nigeriane. Secondo il calciatore, il gesto di Alli sarebbe un modo per sostenere i suoi connazionali, che vivono in pessime condizioni di vita a causa del regime militare instauratosi nel paese: tra le punizioni inflitte ai civili, la più atroce sarebbe quella dell'estirpazione degli occhi.
Questo il messaggio lanciato da Orode: "Si dice che la famosa esultanza di Dele Alli, divenuta molto popolare grazie alla challenge lanciata dal centrocampista del Tottenham, abbia in realtà un significato molto importante. Il calciatore, naturalizzato inglese, ha origini nigeriane, e ha voluto dare solidarietà al suo paese natale, dove la situazione attuale non è delle migliori. La Nigeria è governata da un ordine militare, e vengono commessi atti atroci senza alcuna protezione da parte della legge. Tra i castighi militari più comuni che si impongono ai civili c'è la tortura: tra le pratiche più diffuse vi è quella dell'estirpazione degli occhi, che viene applicata indifferentemente a uomini, donne e bambini, che si intromettono in affari che non gli competono. Molte organizzazioni non governative forniscono aiuto alle persone più colpite. Nel gergo africano moderno, i civili che sono stati arrestati dai militari e riescono ad uscire con gli occhi intatti, mostrano questo simbolo per mostrare di essere sopravvissuti. Come agli arcieri inglesi a cui venivano amputate le dita quando venivano fatti prigioneri, in modo che non potessero più usare il loro arco: i francesi quando li catturavano tagliavano le famose 'due dita degli arcieri', e allo stesso modo i nigeriani utilizzano questo simbolo per mostrare di essere usciti illesi dal carcere. Per cui Dele Alli voleva mostrare sostegno al suo popolo con quel simbolo. D'ora in poi mi sembra importante che tutti sappiano il vero significato di questa sfida e di come non ci accorgiamo delle cose che accadono nel resto del mondo".
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