"Ciao Perù e peruviani, mi sembrava giusto comunicare cosa ne fosse stato della mia decisione". Questo l'incipit della lettera scritta da Gianluca Lapadula, attaccante classe '90 del Pescara, conteso tra Nazionale Peruviana e quella Italiana. "Ho parlato con il ct Gareca spiegandogli l’importanza che la convocazione della nazionale peruviana ha per me, perché è il paese di mia madre, di cui parla sempre a me e ai miei fratelli, con tanto amore per questa bellissima nazione", le parole del giocatore nato a Torino.
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Lapadula scrive al Perù: “A giugno deciderò se giocare per voi o con l’Italia. Copa America, che occasione!”
La lettera dell'attaccante del Pescara.
Waiting for... -"Ho preso la decisione di aspettare fino a giugno, per potermi concentrare sul campionato di Serie B qui in Italia. Lo scorso anno dissi che avrei dato anima e cuore per il Pescara, e voglio rispettare questo impegno. Desidero concentrarmi su quello che avevo già deciso da tempo, dopo di che sono sicuro che avrò la serenità giusta per poter decidere", spiega Lapadula che poi tiene a precisare: "Potreste pensare che non stia sfruttando un’opportunità importante, ma non è così: è importantissima! E per questo motivo voglio avere la tranquillità necessaria per poter decidere, proseguendo con il Pescara e dando il 100%", aggiunge.
Orgoglio delle Ande -"Voi, popolo peruviano, mi avete riempito il cuore di un immenso amore e sono sicuro che è grazie a voi che ho tanta forza in campo. Una cosa posso dire: la convocazione nella nazionale peruviana è l’opportunità più importante che abbia mai avuto in vita mia - gioisce -. Giocare il centenario della Coppa America. Per questo voglio aspettare e pensarci su. Con Gareca, siamo rimasti che continueremo a parlare. Grazie!".
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