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Elisabetta Canalis si racconta: “Bobo Vieri mi tradiva in continuazione…”

Elisabetta Canalis si racconta: “Bobo Vieri mi tradiva in continuazione…”

Le parole dalla nota show girl originaria di Sassari, ex compagna di Christian Vieri: "Era uno molto sensibile al fascino femminile..."

Mediagol7

Ex velina, show girl, modella e oggi mamma felice.

Intervistata ai microfoni del 'Quotidiano.net', Elisabetta Canalis ha parlato della sua nuova vita negli Stati Uniti e ha ricordato anche qualche episodio del passato, quando l'ex velina era la compagna di Christian Vieri. Sì, agli inizi della sua carriera, Elisabetta era la fidanzata dell'ex calciatore di Juventus e Inter: i due, tra alti e bassi, sono stati insieme per tre anni.

Nel suo libro, Bobo ha scritto che la modella sarda lo picchiava. Sempre a Verissimo lei, invece, ha risposto che, grande e grosso come è, sarebbe stato impossibile farlo. Ma, ha anche aggiunto: "Se lo sarebbe meritato". "Perché? Era uno molto allegro, diciamo, molto esuberante e molto sensibile al fascino femminile. Mi tradiva in continuazione, però non era molto bravo a nasconderlo. Credo di averlo scoperto sempre, o quasi sempre. Comunque, a dire la verità, qualche schiaffo se l’è preso", ha dichiarato la Canalis.

Elisabetta, insieme con Valeria Marini, Eleonora Giorgi e Paola Ferrari, parteciperà alla trasmissione Le spose di Costantino, in onda da giovedì 11 gennaio su Raidue. "Come mi spiego che, pur avendo ormai solo apparizioni sporadiche, sono ancora così popolare in Italia? Forse perché essendoci così poco non stanco. Ho notato che certi personaggi di successo a volte stufano perché troppo presenti. Invece la gente avverte la mancanza, o addirittura la nostalgia, di personaggi che vede meno. Come mi ha conquistata mio marito? Con una cosa che non mi aveva mai attratto negli uomini: la dolcezza - ha proseguito l'ex velina -. Forse perché prima ero troppo immatura e ragazzina. Io una mamma camionista? È una mamma che, invece di correggerli, rimane soddisfatta degli atteggiamenti da camionista della figlia. Non li reprimo, anzi li incoraggio! Non sono una mamma chioccia, mentre mio marito è molto più ansioso, per esempio si allarma subito quando vede Skyler che maneggia un paio di forbicine. Io invece lascio fare. In Skyler vedo molto di me, quindi ho molta meno paura. Per esempio, se lei si mette in bocca delle cose, so che lo fa apposta per farci prendere paura. Ma ormai se le infila in bocca poi le toglie da sola perché ha capito che non mi spavento. Il mio terrore più grande è quando vado nelle farmacie o nei supermercati. In America moltissimi bambini vengono rapiti, infatti ci sono telecamere ovunque. Appena ti giri per prendere un prodotto dallo scaffale, afferrano il bambino e te lo portano via. Mi è capitato solo una volta di perderla di vista in un supermercato, e mi sono sentita morire".

"Harvey Weinstein? Non voglio fare né la vittima né la carnefice. Lo conosco perché abbiamo amici in comune. Anni fa è capitato di incontrarlo a una cena. Ha fatto un po’ il cretino, ha tentato delle avance ma normalissime, niente di particolare... Sono solidale al cento per cento con chi ha subito uno stupro ma non posso mettermi nella lista delle persone molestate. Se un uomo potente dice: 'Se vieni a letto con me ti faccio fare un film', come lo giudico? Un imbecille, però è un sistema vecchio come il mondo. La colpa sta nel mezzo. Da un lato sono contenta che questo sistema sia emerso, perché la prossima volta un uomo potente, prima di chiedere favori sessuali a un’attrice agli esordi o a una modella, ci penserà due volte perché non vorrà rischiare di finire sui giornali. D’altra parte però sono contrarissima alla caccia alle streghe. Bisogna distinguere tra quelle che ci sono state e si sono trovate il lavoro in tasca e quelle che davvero sono state stuprate. Sono due cose diverse. Purtroppo invece si è fatto un gran calderone", ha concluso la Canalis.