di Luca Bucceri
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Curiosità: Squawka prova a salvare il Palermo. Chi riuscirà tra Mourinho, Guardiola e Ancelotti?
Gli esperti di Squawka.com simulano su Football Manager le carriere con i tre tecnici migliori al mondo: Mourinho, Guardiola e Ancelotti. Quale sarà il rapporto più longevo con Zamparini?
Il Palermo e la salvezza, una storia che ormai i tifosi rosanero sono abituati a vivere nelle ultime due stagioni, una continua montagna russa di emozioni e delusioni che accompagnano i tifosi fino al termine della stagione.
Dopo Ballardini, De Zerbi e Corini sarà Diego Lopez a cercare di raggiungere l'obiettivo salvezza, una posizione in classifica che si fa giornata dopo giornata sempre più preoccupante con un divario di undici punti dalla quartultima in classifica Empoli, nel prossimo match atteso nella sfida salvezza contro il Crotone. Riuscirà Diego Lopez a salvare il Palermo? Se lo stanno chiedendo da giorni i tifosi rosanero, se lo chiedono gli addetti ai lavori, ma una domanda simile se la pongono anche gli esperti statistici di "Squawka.com": chi riuscirà a salvare il Palermo? Da qui l'idea di affidare la panchina rosanero ai tre più grandi tecnici in circolazione al mondo Josè Mourinho, Pep Guardiola e Carlo Ancelotti. Vi chiederete come sia possibile, la risposta è presto data: il gioco manageriale per computer Football Manager 2017. L'obiettivo, oltre cercare di capire quali sorti attenderanno il Palermo, era anche capire chi dei tre sarebbe risultato più "longevo" sulla panchina della società di Zamparini prima che il mangia allenatori per eccellenza espletasse il suo compito. Ecco i risultati ottenuti dai tre tecnici, i dati hanno dell'incredibile.
JOSE' MOURINHO- Dura 225 giorni il regno dello Special One alla guida del Palermo, viene fatto licenziare nell'aprile del 2017. Con un inizio di stagione decente, Mourinho è costretto ad inginocchiarsi nel periodo natalizio quando la sua posizione viene definita “molto a rischio”, condizione dalla quale è molto difficile risalire la china. Tre sconfitte consecutive fanno precipitare il Palermo al 19 posto in Serie A, da qui la decisione del patron rosa Zamparini di cacciare il tecnico portoghese. Il tabellino di Mou alla guida del Palermo è di 36 partite giocate (10 vinte, 10 pareggiate e 16 perse). La percentuale di vittorie, 27%, è di gran lunga la peggiore della sua carriera da allenatore. Il risultato difensivo ha dell'incredibile: sono 50 i gol subiti, mentre l’attacco fatica tremendamente a trovare la via della rete, caratteristiche non del tutto classiche del gioco di Mourinho. Al posto dello Special One, con i rosa in penultima posizione davanti al solo Crotone, viene chiamato Eugenio Corini, che proprio non riesce a rifiutare l’incarico. Durante la gestione Mourinho vengono finalizzati due soli acquisti, uno a titolo definitivo, Victor Casadesus dal Levante, l’altro in prestito, Ricardo Esgaio, giocatore portoghese.
PEP GUARDIOLA- Meno lavoro per il "povero" Pep in Sicilia, sono 171 i giorni alla guida tecnica dei rosanero prima di essere cacciato a ridosso del natale nel dicembre 2016. Neanche a dirlo, al suo posto, chiamato il "Genio" Corini. Delle 18 partite da allenatore riesce a perderne la bellezza di 14, pareggiarne 1 e vincerne solamente 3, per una percentuale di vittorie del 16% (al Barcellona si era attestato al 72% di vittorie e al Bayern addirittura al 75%, una vera e propria tragedia). Con minor tempo a disposizione dell'attuale guida del Manchester City, sono "solo" 25 le reti incassate dal Palermo, dramma invece in attacco dove le reti sono 11, tutto l'opposto del calcio proposto dal tecnico catalano nel corso della sua reale carriera. Quando viene licenziato Pep è al penultimo posto, con sempre alle spalle il solito Crotone, e il terzultimo posto già distante 8 punti. Corini finirà l’anno al 18 posto, recuperando una posizione, senza riuscire ad evitare l’onta della retrocessione. L’unico trasferimento sotto la gestione Guardiola è l’acquisto in prestito di Assane Gnoukouri, che non riesce comunque ad incidere in alcun modo. Lo stesso Gnoukouri che negli scorsi giorni è passato, realmente, all'Udinese dopo essere stato nell'orbita rosanero per alcune settimane.
CARLO ANCELOTTI- E' lui il tecnico più longevo su Football Manger sulla panchina del Palermo: 597 giorni, 20 mesi di duro lavoro. L’unico a fare meglio durante la gestione Zamparini è stato però Beppe Iachini, riuscito a tener saldo il posto per 26 mesi dal settembre 2013 al dicembre 2016, esonerato dopo la vittoria interna contro il Chievo. Tornando al gioco simulato la sconfitta che costa la pelle ad Ancelotti è quella contro il Genoa, un 3-0 senza appello. Durante le sue 75 partite da allenatore dei rosanero, il record dice 24 vittorie, 29 pareggi, 22 sconfitte. Percentuale di vittoria del 32%.
La sua squadra ha concesso 78 gol e ne ha messi a segno 74, un buon compromesso. Il momento più alto dell’avventura di Carlo Ancelotti alla guida del Palermo è la vittoria contro il suo amato Milan, sconfitto a "San Siro" per 1-0, stagione poi conclusa al decimo posto nonostante una prima parte di stagione "ad alta quota". Sono proprio questi ottimi risultati del primo anno a condannarlo la stagione successiva, dove il suo Palermo naviga in acque burrascose, vicino alla zona salvezza. Quando viene sollevato dall’incarico Ancelotti si trova comunque teoricamente salvo, al sedicesimo posto, grazie alla differenza reti. Il primo acquisto dell’era Ancelotti, abbastanza sorprendentemente, è lo stesso che aveva fatto Guardiola, ovvero Gnoukouri in prestito fino a fine anno.
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