"di Daniele Castelli
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Strage di Hillsborough, assolto David Duckenfield: l’ex sovrintendente capo della polizia era l’ultimo imputato. Non c’è ancora un colpevole…
Allo stadio di Sheffield in occasione della finale di FA Cup del 1989 tra Liverpool e Newcastle si consumò la più grande tragedia dello sport inglese: una strage che causò 96 morti e 766 feriti...
Non c'è ancora pace per le vittime di Hillsborough.
Il 15 aprile 1989 si verificò quella che oggi è riconosciuta come la più grande tragedia dello sport inglese: 766 feriti e 96 morti fu il terrificante bilancio della strage di Hillsborough, evento luttuoso che segnò indelebilmente la semifinale di FA Cup tra il Liverpool e il Nottingham Forrest.
Trent'anni dopo non è stato ancora individuato alcun responsabile di quella drammatica strage che causò tantissime vittime, dal momento che anche l'ultimo imputato è stato oggi assolto per tutti i capi d'accusa: si tratta di David Duckenfield, oggi 75 anni, in quel periodo sovrintendente capo della polizia del South Yorkshire e incaricato di assicurare la sicurezza di tutte le persone presenti quel giorno allo stadio. La tragedia si era verificata proprio per un problema legato ad incuria ed imperizia nella gestione dell'ordine pubblico e degli ingressi, che aveva causato un ammassamento dei tifosi: soltanto dopo l'inizio della gara i tifosi furono fatti entrare sul terreno di gioco e si ci accorse dell'entità e della gravità della situazione. Il verdetto di assoluzione dall'accusa di omicidio colposo nei confronti di David Duckenfield, emesso dalla Preston Crown Court dopo oltre 13 ore di camera di consiglio, non è stato accolto da tutti allo stesso modo e Christine Burke, il cui padre, Henry Burke, è rimasto ucciso nel disastro, ha infatti dichiarato all'interno dell'aula di Tribunale: "Con tutto il rispetto, mio signore, sono state trovate 96 persone uccise illegalmente secondo uno standard criminale. Vorrei sapere chi è responsabile della morte di mio padre, perché qualcuno lo è".
Al momento,dunque, per gli organi di giustizia preposti non sembra esserci ancora nessun soggetto responsabile per tutti quegli uomini, quelle donne e quei bambini che persero la vita in quel tragico giorno di aprile. Una situazione che continua comprensibilmente a tormentare i parenti delle vittime, come Margaret Aspinall, cui figlio James morì quel giorno all'eta di 18 anni: "La domanda che vorrei porre a tutti voi e alle persone all'interno del governo è chi è stato a mettere 96 persone dentro le loro tombe, chi è il responsabile?".
Un quesito che dopo trent'anni non ha ancora trovato risposta: un portavoce della Crown Prosecution Service ha infatti dichiarato che il verdetto di assoluzione nei confronti di David Duckenfield non impedirà di continuare le indagini, affermando nuovamente che le vittime del disastro verificatosi allo stadio di Sheffield sono state "uccise illegalmente".
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