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Juventus-Atletico Madrid, Simeone: “Avversari forti, saranno protagonisti in Champions. Sarri e Ronaldo…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Colchoneros Diego Simeone alla vigilia della sfida contro la Juventus

Mediagol22

Penultimo atto della fase a gironi di Champions League.

L'Atletico Madrid, in occasione della quinta giornata del turno, sfiderà la Juventus, capolista del girone D a +3 proprio sui Colchoneros. Uno scontro diretto che deciderà quale delle due squadre potrà qualificarsi agli ottavi di finale come testa di serie.

Il tecnico degli spagnoli Diego Simeone, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro i bianconeri, ha parlato del momento che la sua squadra sta vivendo e della pericolosità degli avversari: "E' un buon momento. E' presto fare bilanci dopo tre mesi, li faremo a maggio. La Juventus ha grandissimi campioni, si adatteranno a Sarri: hanno piedi buoni, possono giocare in più ruoli, non ho dubbi. Sarà protagonista, come sempre, anche quest'anno. Non credo che sarà diverso. Ronaldo ferito nell'orgoglio? Sono cose di casa vostra, non nostra! Ronaldo è un campione. Noi lo abbiamo sempre sofferto. E' un campione, un numero uno, straordinario. Ha diverse situazioni per fare sempre bene, non credo che sia Ronaldo contro l'Atletico Madrid. Veniamo in questa bellissima casa per fare una bella partita. Ogni partita però è una storia a sé. Affrontiamo ogni gara al meglio, cerchiamo di vincerle tutte e il resto viene da solo. La Juventus è forte, ha un allenatore con uno stile preciso e determinato che cerca di trasmettere ai giocatori della Juventus. Dobbiamo portare la gara dove vogliamo noi".

A proposito, invece, dei singoli a sua disposizione: "E' presto per dire chi avrà l'impatto migliore, se Hector Herrera, Felipe, Hermoso, Lodi. Stanno crescendo tutti, stiamo creando un gruppo per raggiungere i risultati a cui puntiamo. Joao Felix è da poco che è con noi e purtroppo si è infortunato. Non abbiamo potuto usufruirne ultimamente, ma abbiamo bisogno di questo ragazzo. E' un giocatore diverso, ha caratteristiche che non abbiamo nel resto della squadra. E' umile, ha voglia di lavorare, di fare. Crescerà, ha le caratteristiche per farlo".